venerdì, 22 Novembre 2024

Toscana e Emilia Romagna firmano accordo per turismo montano

L’obiettivo è potenziare il turismo verde e quello attivo

Toscana e Emilia Romagna hanno siglato un nuovo accordo sulla promozione della montagna estiva e del turismo attivo. Con l'intesa firmata a Pratovecchio (Ar) da Toscana Promozione e Apt Servizi Emilia Romagna, l'intervento congiunto tra le 2 amministrazioni regionali si allarga dal turismo bianco anche al turismo verde e a quello attivo, che vanno ad aggiungersi all'offerta invernale già prevista dal documento siglato lo scorso anno all'Abetone.
L’accordo prevede di aggiungere un bacino di utenza sempre più ampio a livello nazionale; fidelizzare i turisti italiani che amano la montagna e il turismo attivo; coinvolgere gli operatori del territorio e dar vita ad azioni di scouting su mercati esteri interessati all'offerta turistica della montagna tosco-emiliana. 
''La domanda di turismo verde e attivo è in costante crescita sia da parte del mercato italiano che di quello internazionale. Con il rinnovo e il rafforzamento dell'accordo di collaborazione con la Regione Emilia Romagna vogliamo consolidare i risultati ottenuti nell'ultimo anno e sviluppare nuove opportunità per un settore che ha ancora molti margini di crescita'', ha affermato Cristina Scaletti, assessore regionale al turismo della Toscana in occasione della firma. Erano presenti anche: Maurizio Melucci, assessore al commercio e turismo dell'Emilia Romagna; Alberto Peruzzini, dirigente del servizio Turismo di Toscana Promozione; Liviana Zanetti, presidente Apt Servizi Emilia Romagna; Luca Santini, presidente Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna; Pierluigi Saccardi, presidente Unione Appennino e Verde. 
''Dopo la montagna invernale – ha proseguito Scaletti – puntiamo ad una promozione congiunta dell’offerta estiva del comprensorio montano, valorizzandone il patrimonio naturalistico e la sua Forte di 25mila km  di itinerari cicloturistici, la Toscana è la seconda meta europea per gli amanti del cicloturismo dopo il Danubio. Un'offerta, quella cicloturistica toscana, che può contare su 400 strutture ricettive bike friendly e 250 strutture di supporto. Ogni anno sono 270mila i turisti amanti delle due ruote che scelgono la Toscana, principalmente tedeschi, olandesi, austriaci e inglesi, e sempre di più quelli che si appassionano ai percorsi montani.

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