Cammini, aumenta ospitalità di monasteri e conventi in ER


Sono sempre di più le richieste di monasteri e conventi di essere inseriti nei circuiti dei Cammini, mettendosi a disposizione per ospitalità e pernottamenti.

“Le più attive e pronte sono le suore, anche di conventi di clausura, preparano il pasto, aspettano i pellegrini pur non venendo poi mai a contatto con i visitatori – ha detto Monica Valeri, responsabile del circuito dei Cammini e delle vie del Pellegrinaggio, il settore turismo religioso in Emilia-Romagna che ha presentato alla Bit gli eventi in programma per il 2025 – Nella nostra Regione sono già una cinquantina le comuni religiose coinvolte e abbiamo molte richieste di adesione”. Fermarsi a mangiare o proprio a dormire in un convento o in un monastero è il trend del momento, al punto che quando si organizzano iniziative che lo prevedono, il tutto esaurito è immediato. Ma i percorsi a piedi non offrono solo l’opportunità di entrare in queste strutture.

Camminare in notturna, raccogliere le antiche erbe dei Pellegrini, ascoltare un concerto di musica sacra: il circuito dei 21 Cammini e Pellegrinaggi dell’Emilia-Romagna propone tanti iniziative, attività ed eventi, che permettono di vivere appieno l’esperienza del camminare .Tra questi il Cammino degli Dei che, unico nel suo genere, ha ottenuto la certificazione Global Sustainable Tourism Council come itinerario sostenibile e responsabile.

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