Lieve flessione turistica nel mese di giugno nella provincia di Ravenna sia a pure con elementi di diversificazione all'interno del territorio. Rispetto al dato nazionale di giugno, diffuso da Federalberghi, che segnava un -8,2% sul mercato straniero e un -7,1% su quello italiano, la provincia di Ravenna registra un calo pari al -6,35. Il dato provinciale mensile è di 1.199.329 presenze, inferiore al giugno dello scorso anno. Il periodo gennaio-giugno registra un calo del 4,68%, con un le presenze del semestre a 2.112.655. Gli arrivi, in giugno, sono stati 237.342 (-3,58% sul giugno dell’anno scorso).
Da un confronto tra le presenze italiane e di quelle estere, delle circa 80.000 presenze in meno registrate su base-mese, ben 61.558 sono straniere. Cervia registra una crescita dello 0,90% nel dato arrivi ma con un calo delle presenze intorno al 4%. Il dato periodo, in flessione sul 2011, registra un -3,70% con un totale di 1.107.235 presenze nel primo semestre 2012.
Il comune di Ravenna totalizza 872mila presenze nel I semestre 2012con un -4,70% di presenze in città e un -5,54% nel comparto lidi. La Bassa Romagna segnala I primo semestre positivo con un +5,75% sia negli arrivi che nelle presenze. Flessione anche nelle Terre di Faenza, ma con incrementi a Casola Valsenio e a Brisighella, che chiude il periodo gennaio-giugno con 1.700 presenze in più sullo stesso semestre 2011 e una crescita pari al 13,08%. Relativamente ai tipi di alloggio scelto dai turisti, i dati registrano la frenata delle strutture alberghiere tradizionali, e la crescita di b&b, agriturismi, campeggi. Dato positivo per gli alloggi turistici con +22,89 % di presenze nel semestre grazie all’impennata di giugno (+ 94,85%).
