Su proposta di Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive e al Turismo, la Giunta Regionale ha approvato 3 delibere che stabiliscono i criteri e le modalità per la concessione dei finanziamenti agevolati e delle garanzie a favore delle imprese danneggiate dalla crisi economica da Coronavirus.
Le liquidità disponibili ammontano a 16,5 milioni di euro, di cui 2,3 a favore delle imprese artigiane e 14,2 per le imprese commerciali, turistiche e di servizio. Le garanzie, assegnate ai Confidi, sono pari a 9,5 milioni di euro, alle quali si aggiungeranno ulteriori contribuzioni, con la stima di attivare un moltiplicatore di 5.
Oggetto della prima delibera sono i finanziamenti agevolati, i quali vanno da un minimo di 5.000 a un massimo di 300.000 euro e che sono di 2 tipi: della durata massima di 10 anni per il consolidamento di debiti a breve termine (ossia, debiti di durata pari o inferiore a 18 mesi); della durata massima di 60 mesi per sostenere le esigenze di credito a breve e medio termine.
In deroga al regolamento delle Sezioni anticrisi, i finanziamenti agevolati sono concessi al tasso fisso dello 0,5%, invece che dell’1%, ed è abrogato l’obbligo di richiedere garanzie da parte della banca attuatrice (Banca Mediocredito FVG); possono inoltre accedervi anche i liberi professionisti e tutte le imprese dei servizi, incluse quelle del settore dei trasporti. È stata introdotta la possibilità di un anno di preammortamento e le istruttorie del Comitato di gestione del Frie (che amministra anche le Sezioni anticrisi) sono state accorciate a 30 giorni (da 90).
In aggiunta, sarà possibile chiedere nuovi prestiti delle Sezioni anticrisi anche per chi ne ha già usufruito in passato. Infine, il rischio di Banca Mediocredito FVG in caso di perdite per mancata restituzione di tutto o parte del finanziamento è ridotto dal 20 al 10%.
Il provvedimento della Giunta regionale prevede che ai Confidi siano assegnati ulteriori 4 milioni di euro solo per le attività produttive colpite da Coronavirus. Insieme alle garanzie, a queste imprese (o liberi professionisti) sarà concessa una contribuzione integrativa per l’ulteriore abbattimento delle commissioni di garanzia fino al 50 per cento del loro importo.
La seconda delibera sul tema delle garanzie stabilisce che le risorse finanziarie già assegnate a Confidimprese FVG e Confidi Friuli per concedere garanzie alle imprese regionali danneggiate dalla crisi libica e alle imprese della filiera produttiva regionale della casa siano destinate alla concessione di garanzie anche a favore delle imprese colpite da Coronavirus aventi sede legale o operativa nel territorio regionale. Le risorse sono pari a 2 milioni di euro già liquidati a Confidimprese FVG e Confidi Friuli, di cui circa 1,8 (filiera casa) ancora disponibili, più 100mila euro già liquidati a Confidi Friuli (crisi libica), ancora disponibili.