In Carnia percorsi interattivi che uniscono fiabe e movimento
10 Novembre 2025, 10:00
Camminare giocando, facendosi incuriosire da antiche tradizioni: l’invito viene da Paluzza e Sutrio, due piccoli borghi della Carnia che hanno ideato inconsueti ‘percorsi narrativi’ che uniscono fiabe, natura e movimento lento all’aria aperta tra borghi e boschi.
I sei anelli escursionistici di Paluzza e Sutrio, già esistenti e segnalati, sono stati arricchiti da un lavoro che li trasforma in esperienze di racconto e scoperta. Ogni sentiero ora ha un proprio filo conduttore: dalla Strada delle macchine idrauliche che attraversa Paluzza, tocca la Segheria di Toni e la storica Farie di Checo di Cercivento, fino al Percorso degli Sbilfs di Sutrio, che conduce tra aziende agricole, ruscelli e borghi operosi, dove gli gnomi del folklore locale si aggirano tra i prati e gli orti.
Gli anelli offrono a genitori, bambini e visitatori la possibilità di vivere la montagna in modo semplice ma profondo, senza bisogno di preparazione tecnica o attrezzatura, favorendo la curiosità e l’ascolto. Non sono soltanto passeggiate: sono storie da percorrere, ognuna animata da un personaggio dell’immaginario carnico. Le storie del gioco non sono solo di accompagnamento, ma diventano un incoraggiamento durante il percorso e una forma di esperienza aumentata: per i bambini, che trovano nella narrazione uno stimolo al coraggio e alla curiosità, e per gli adulti, che riscoprono il piacere di lasciarsi guidare dall’immaginazione e dal racconto condiviso.
L’anello di Paluzza Zardin dai Siors – Il percorso del buio che non c’è più, ad esempio, invita a superare le proprie paure seguendo il Salvan, spirito del bosco, proseguendo idealmente il filo narrativo che lega ogni anello. Allo stesso modo, il Percorso delle sorelle in volo accompagna i visitatori attraverso i boschi colpiti dalla tempesta Vaia e le Maine di Sutrio, dove la natura racconta la forza della rinascita e il legame profondo tra fiaba e realtà, preparando il terreno per l’esperienza di gioco che segue.
Per incamminarsi lungo questi percorsi, sono stati messi a punto una mappa, un kit gioco (che si possono ritirare gratuitamente presso l’Ufficio Turistico Paluzza o la Pro Loco Sutrio) ed è stata aggiornata la web app: mentre la mappa restituisce una visione d’insieme del territorio e indica i punti di partenza dei sei anelli, l’app arricchisce l’esperienza con approfondimenti digitali per ogni tappa: curiosità storiche, descrizioni dei luoghi, elementi interattivi e aggiornamenti sugli eventi locali. Il kit gioco “Il Bosco nel Borgo” integra la mappa e la arricchisce con una dimensione narrativa e interattiva. Il kit comprende le schede delle storie, una per ciascun anello, e le carte personaggio con le figure del folklore carnico – come l’Agana, il Salvan, la Strie o Silverio – che animano i percorsi.
I percorsi sono tutti facilmente accessibili, con durate comprese tra una e tre ore e difficoltà bassa.