martedì, 7 Maggio 2024

Trieste, 60% terminal passeggeri a cordata imprenditori

La TTP è nata con la finalità di organizzare stazioni marittime e servizi a supporto del pax

Unicredit Corporate Banking, Assicurazioni Generali, Costa Crociere, Giuliana Bunkeraggi e Reguardia sono i componenti della cordata che ha vinto la gara per l'acquisto del 60% delle azioni della Trieste Terminal Passeggeri Spa. La Trieste Terminal Passeggeri Spa, costituita nel 2007 dall'Autorità Portuale di Trieste, nasce con la finalità di organizzare i servizi generali, quali la gestione delle stazioni marittime e dei servizi di supporto ai passeggeri. TTP Spa è anche socio di maggioranza della Trieste Yacht Service Srl, costituita per lo sviluppo del traffico e di tutte le attività e servizi di assistenza, anche logistica, ai mega yacht. Oggi, il valore di TTP è stato quantificato dal mercato complessivamente in oltre 7 milioni euro. Una valutazione per fissare il prezzo di base d'asta a 3,9 milioni di euro, con esclusione del premio di maggioranza era stata effettuata dagli esperti indipendenti scelti dall'Autorità Portuale.
"La scelta fatta nel 2007 avvalendosi della possibilità prevista dalla legge 84/94 – ha afferma Claudio Boniciolli, presidente dell'Ap di Trieste – è stata vincente. È stato dimostrato che il pubblico, amministrato da persone competenti e capaci, con visione privatistica, è in grado di ottenere brillanti risultati. L'Autorità Portuale ha posto le condizioni per la valorizzazione di TTP e quindi della sua cessione, affrontando con metodi economici i problemi di un settore che affonda le sue radici nel terreno dell'economia e del mercato, sollecitando l'interesse di imprenditori veri in grado di sviluppare quelle attività che realizzeranno, assieme al loro, l'interesse collettivo".

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