Wwf dice no a polo Parmollo Nassfeld
Per l'associazione l'interesse è solo dell'Austria


"Le recenti dichiarazioni di Gerhard Doerfler, governatore della Carinzia, confermano che l'interesse per la funivia di Pramollo è fondamentalmente austriaco". A renderlo noto il Wwf del Friuli Venezia Giulia secondo il quale in regione è in crisi il turismo montano. "Doerfler – ha detto il Wwf – ammette candidamente che un polo sciistico non è più in grado di sostenersi autonomamente, senza disporre di un adeguato numero di posti letto. La realtà è che gli impianti divorano se stessi e sono economicamente insostenibili: nessun livello di utilizzo può compensare il costo iniziale né fronteggiare i costi di gestione di seggiovie, skilift, piste". Per tenere in piedi l'abnorme investimento richiesto dagli impianti di risalita, questo in sostanza il ragionamento dell'associazione, si sacrifica la montagna al business immobiliare. Il Wwf, dunque, ha ribadito il suo 'no' allo sviluppo del polo di Parmollo Nassfeld.

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