Ciampino, legittima ordinanza Enac su taglio voli
20 Maggio 2025, 10:34
Si conclude il lungo iter procedimentale iniziato con il decreto del dicembre 2018 con il quale fu approvato il cosiddetto ‘Piano Antirumore’ dell’Enac per il contenimento e l’abbattimento del rumore derivante dal traffico aeronautico, che prevede la riduzione della capacità aeroportuale dell’aeroporto di Roma Ciampino, disponendo in particolare il divieto di assegnazione di slot per voli commerciali oltre le ore 22.
Ryanair Dac aveva impugnato il provvedimento, sostenendo che lo stesso avesse sostanzialmente anticipato di un’ora l’orario di chiusura dell’aeroporto, esorbitando in tal modo dai meri compiti di attuazione demandati ad Enac dal Piano Antirumore relativo allo scalo di Ciampino. Il Tar respinse il ricorso ritenendo che “la società ricorrente nel formulare le proprie doglianze ha confuso il piano della estensione temporale del divieto di volo notturno con quello della gestione della operatività dello scalo, necessariamente da attuare nel rispetto dei vigenti vincoli ambientali”.
Per il Consiglio di Stato, Enac non ha “introdotto una misura ampliativa della prescrizione del Piano Antirumore inerente al divieto di volo notturno nella fascia oraria 23-6, bensì una legittima misura attuativa di tale prescrizione di piano, come tale pienamente rientrante nella sua sfera di competenza”.
In più il provvedimento impugnato risulta “adeguatamente motivato”, “non risulta configurabile neppure l’assunto difetto di istruttoria”, e “la misura, finalizzata a costituire, mediante il ritiro degli slot successivi alle 22, una fascia oraria di sicurezza idonea ad assorbire la quasi totalità dei ritardi dovuti a cause di forza maggiore, è da ritenersi, inoltre, del tutto ragionevole”.