Mesi di luglio e agosto a crescita zero per il turismo romano. A rivelarlo Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, secondo il quale la causa sia da ricercare nella paura del terrorismo e dell’Isis, oltre che dalla concorrenza sleale di case vacanze abusive.
“Ho sentito molte lamentele – ha sottolineato Roscioli – anche su quel fronte. Per fortuna a Roma negli ultimi giorni c’è stato il Congresso dei cardiologi e per 4 giorni gli alberghi sono stati pieni – ha proseguito Roscioli – ma questi sono dati che dovranno essere scorporati quando si andrà a valutare il reale incremento delle presenze in albergo ad agosto rispetto ad agosto 2015”.
Tuttavia a livello nazionale il turismo è cresciuto del 9% per quanto riguarda le presenze alberghiere al mare a in montagna.
“Molti italiani a causa del terrorismo sono rimasti in Italia – ha affermato Roscioli – la Sardegna, la Puglia, e anche la Liguria sono state le regioni più premiate, anche perchè soprattutto dopo i fatti di Nizza, la vicina Liguria diveniva di grande appeal rispetto alla cittadina francese”.
“Immagino una crescita zero anche per il mese di settembre – ha concluso Roscioli – non ci sarà una grande affluenza, Roma è penalizzata a causa del terrorismo come altre capitali europee”.
