L'istituzione di una tassa di soggiorno a Roma è stata al centro della tavola rotonda organizzata dalla Fiavet Lazio, presso la Sala ‘Pietro da Cortona' dei Musei Capitolini. All'incontro c'erano i presidenti delle Commissioni competenti, Federico Guidi e Alessandro Vannini Scatoli, rispettivamente del Bilancio e Turismo di Roma Capitale e Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma. Aprendo i lavori, Andrea Costanzo, presidente di Fiavet Lazio, ha ribadito il no deciso al nuovo balzello, definendolo "un provvedimento ingiusto, non opportuno e debilitante per il turismo romano".
"Abbiamo sempre ribadito il nostro sostegno al Comune – continua Costanzo – nell'esigenza di trovare fondi per il risanamento del bilancio e per i dovuti investimenti per il rilancio del turismo a Roma, ma questo provvedimento arriva in un momento strategicamente sbagliato. Inoltre la comunicazione definitiva dell'applicazione della tassa arriva ad un solo mese dall'entrata in vigore della stessa. Tutto questo, per l'incoming e per gli organizzatori di congressi ed eventi a Roma, comporta una enorme problematica di difficile soluzione. Chiediamo che tale provvedimento venga ritardato almeno di 3 mesi per permettere alle nostre imprese di strutturarsi adeguatamente".
