Il 17 maggio, il Museo Archeologico delle Acque di Chianciano Terme ha inaugurato un percorso per non vedenti e ipovedenti intitolato “Vietato non toccare”. L’iniziativa ha l’obiettivo di trasmettere emozioni e conoscenza attraverso il tatto ma anche di abbattere le barriere culturali. Il percorso è attrezzato per fornire non solo le spiegazioni di un’opera attraverso pannelli in caratteri Braille, ma anche la riproduzione tattile, in scala, dell’oggetto. Saranno esposte copie di monumenti famosi e importanti come la Mater Matuta, un’urna cineraria con raffigurazione del defunto accompagnato da Vanth, ma anche la riproduzione di un canopo della necropoli di Tolle e di un grande scudo in bronzo del VII sec. a. C. L’iniziativa è l’ultima in ordine di tempo di una sperimentazione già avviata da diversi anni in Italia.