In occasione dei 60 anni della Galleria Nazionale d'Arte Antica a Palazzo Barberini, Roma ha proposto una 2 giorni di aperture straordinarie gratuite, in collaborazione il Gioco del Lotto, con visite guidate multilingue anche per i non udenti, laboratori per i più piccoli e concerti, alla scoperta di quel trionfo del barocco che custodisce capolavori come la Fornarina di Raffaello o la Giuditta e Oloferne di Caravaggio.
“Qui è dove Bernini ha inventato il modello di palazzo poderoso e leggero allo stesso tempo – racconta Anna Lo Bianco, direttore della Galleria – Qui Pietro da Cortona ha messo in atto la prima pittura barocca, con la volta affrescata del Trionfo della Divina Provvidenza, popolata da centinaia di personaggi in movimento. E poi scalone del Bernini, la rampa elicoidale del Borromini, i quadri di Tintoretto, Tiziano, Filippi Lippi o Lorenzo Lotto. Per questi due giorni di festa prosegue, abbiamo aperto tutte le sale, che spesso invece abbiamo difficoltà a gestire per la penuria di personale”.
Molti i visitatori, infatti, nelle prime tre ore di apertura erano già stati staccati più di mille biglietti, tre volte la media di un normale sabato mattina. Ma nonostante ciò la Galleria rimane fuori dai percorsi turistici. “Il problema – spiega Lo Bianco – è che chi viene a Roma ha pochi giorni e punta dritto a Colosseo, Vaticano e Fori Imperiali. Si potrebbe abbinare il biglietto a quello della Galleria Borghese, oppure insistere un po' di più con i TO”.
