Il 21 aprile, per il Natale di Roma, via dei Fori Imperiali in notturna potrebbe riservare a romani e turisti una novità: luci da ambo i lati. Non solo sul versante dei Fori, già illuminati durante la giunta di Ignazio Marino, ma anche su quello del Foro Romano.
Francesco Paolo Tronca, commissario straordinario di Roma, sta puntando a questa data per l’accensione dell’altro versante del viale che porta dal Campidoglio al Colosseo.
“Sto cercando di fare di tutto per far sì che la parte destra dei Fori possa essere illuminata come lo è la parte sinistra, ovvero quella relativa ai Mercati di Traiano. Con la cultura noi stiamo coltivando Roma. E’ questo il senso di ciò che stiamo facendo ed è per questo che ho tenuto per me la delega della cultura. Cultura – ha detto il commissario – significa rielaborare insieme la bellezza, la storia di Roma, i siti archeologici, gli eventi, in un ripensamento collettivo che deve tradursi nella consapevolezza di una nuova grandezza morale della città da regalare al mondo. Per questo tutte le istituzioni devono lavorare insieme perché la cultura è fondamentale”.
Il commissario ha precisato di aver appositamente creato in Campidoglio “un gruppo di pensiero che sta cercando di tracciare un palinsesto unitario in grado di inanellare manifestazioni ed eventi e spettacoli in un’unica narrazione”.
Il progetto di illuminazione notturna di via dei Fori è iniziato con la giunta Marino, che nel 2015 ne affidò la progettazione artistica al tre volte premio Oscar Vittorio Storaro e a sua figlia. Ripresero vita, così, anche con il calar del sole, i Fori di Nerva, Augusto e di Traiano. Ma il panorama per i visitatori serali dell’area archeologica centrale era diviso a metà: da un lato le luci sull’area di competenza comunale, dall’altro il buio su quella statale. Di qui il piano per unificare l’illuminazione, che se tutto andrà bene, verrà inaugurato tra un mese e mezzo.