Piazza Augusto Imperatore riapre come nuovo spazio urbano
09 Giugno 2025, 11:45
Piazza Augusto Imperatore in una nuova veste frutto di un importante progetto di riqualificazione urbana e di valorizzazione, torna a disposizione di tutti. Uno dei luoghi più significativi del patrimonio storico e artistico della Città.
I lavori della nuova piazza, iniziati a maggio 2020, su progetto del gruppo Urbs et Civitas guidato dall’architetto Francesco Cellini vincitore del concorso internazionale del 2006, hanno avuto infatti l’obiettivo di riconnettere l’area del Mausoleo di Augusto allo spazio urbano circostante, ora reso pienamente fruibile.
Parallelamente, per restituire il Mausoleo alle visite del pubblico, prende avvio la fase finale dei lavori di completamento del restauro e di musealizzazione del monumento, la cui conclusione è prevista alla fine del 2026, sotto la direzione tecnica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il contributo della Fondazione TIM.
Costruito per accogliere le ceneri dell’imperatore Augusto e dei membri della dinastia giulio-claudia, nella sua lunga storia a partire dal Medioevo il Mausoleo è stato adibito a fortilizio, giardino, anfiteatro e sala per concerti, fino a essere incluso nella piazza progettata da Vittorio Morpurgo negli anni Trenta, in una condizione di isolamento decontestualizzato.
La nuova piazza, con due ampie cordonate mette in connessione il piano stradale attuale con la quota originaria del Mausoleo, che sarà evidenziata e impreziosita da parte della pavimentazione originale in travertino del I secolo a vista. È stato aggiunto un ampio spazio a uso caffetteria/info point all’estremità meridionale dell’area.
La durata dei lavori è stata determinata anche dagli importanti rinvenimenti archeologici, quali strutture tardo-antiche, lacerti di mosaico, un cippo pomeriale e una pregiata testa di divinità femminile in marmo, che troveranno collocazione nello stesso monumento e saranno parte integrante del racconto della storia e delle vicende dell’edificio.
Inoltre, sono ripartiti i lavori di completamento del restauro e della musealizzazione del Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro circolare conosciuto del mondo antico. Intervento atteso da tempo – la conclusione della prima fase risale al 2019 – che grazie all’interesse e all’impegno di Roma Capitale, ha potuto prendere avvio con il bando di gara pubblicato a dicembre 2023. I lavori consistono nella realizzazione di opere di completamento e finitura degli ambienti interni (concamerazioni trapezoidali, corridoio di ingresso e anello interno), di restauro della cella funeraria e di installazione degli impianti (elettrici e di illuminazione, di videosorveglianza e riscaldamento).
Un nuovo percorso di visita sarà ricavato all’interno dell’area verde anulare, i cui cipressi – ormai in cattive condizioni – saranno sostituiti con nuovi esemplari. Sarà inoltre aggiunto un collegamento pensile tra via dei Pontefici e la quota dell’ex cortile di Palazzo Correa, che costituirà un significativo elemento di connessione funzionale tra il Mausoleo e il tessuto urbano che lo inglobava fino al secolo scorso.
La Fondazione TIM ha contribuito e contribuisce a questo progetto con uno stanziamento complessivo di 6 milioni di euro, realizzando così il più importante impegno in ambito culturale dalla sua nascita. Nell’ambito di questo contributo è stata anche possibile la realizzazione del documentario ‘Il Mausoleo di Augusto – Memory for the future’, per ripercorrerne la storia intrecciandola con la vita e l’ascesa al potere del primo imperatore di Roma disponibile sul canale YouTube di Sovrintendenza a questo link https://bit.ly/43u8oPj e a breve anche su TimVision.
“Con la conclusione del primo lotto di lavori, Piazza Augusto Imperatore torna finalmente a vivere come luogo di incontro e di bellezza – dice il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Questo traguardo segna l’inizio di un percorso entusiasmante che ci porterà a proseguire entro l’anno i lavori per il completamento dell’area circostante il Mausoleo e, successivamente, alla musealizzazione del monumento stesso, realizzata secondo il progetto di uno dei più grandi architetti viventi, Rem Koolhaas”.