Il Comune di Roma tasserà chi alloggerà nelle case Airbnb, 3,5 euro a notte a persona fino a una permanenza di 10 giorni.
Intanto, la sindaca Virginia Raggi ha presentato i dati del ‘nuovo corso’ del turismo a Roma. “Il 2017 – ha detto – ha registrato il 3,04% in più di arrivi rispetto a 2016, il 2,63% in più di presenze. Il 5% in più di turismo negli hotel di lusso, inoltre, dimostra che abbiamo iniziato ad invertire la tendenza. Roma, che era capitale del turismo mordi e fuggi, ha puntato sul turismo di qualità”.
Alla conferenza hanno partecipato anche l’assessore allo Sviluppo Economico Adriano Meloni e la presidente della commissione Turismo Carola Penna.
Il bilancio del 2017 inquadra un dato significativo: l’andamento degli hotel a 5 stelle nel 2017 ha toccato un +4,9% di arrivi (ovvero 71.555 unità) e un +4,86% di presenze (ovvero 147.629 unità) rispetto a quelle dell’anno precedente. Il dato complessivo dello scorso anno registra 14.694.364 arrivi, in crescita del +3,04% rispetto al 2016 è 35.562.221 presenze, pari a un aumento del +2,63%. “Cifre importanti – segnalano dal Palazzo Senatorio – che testimoniano altresì un’impennata della domanda turistica straniera pari al +3,33% quanto ad arrivi e del +2,88% quanto a presenze”.
I principali Paesi di provenienza dei turisti stranieri in visita alla Città Eterna sono 4: Stati Uniti, Giappone, Spagna e Germania.
“A luglio 2016 erano 36 a Roma. Oggi sono 41 e ne arriveranno altri otto. Entro il 2019 arriveremo sotto i cinquanta – ha detto Meloni – Solo l’anno scorso Airbnb ha accolto 1,4 milioni di ospiti. Il nuovo regolamento sul contributo di soggiorno è pronto e ha l’obiettivo anche di regolarizzare queste situazioni. Dovrebbe portare 20 milioni in più nelle casse comunali all’anno. Per gli affitti brevi applicheremo 3,5 euro di contributo di soggiorno a notte per persona fino a 10 notti. Ci sono diversi operatori che incasseranno per nostro conto. Appena passerà in Aula il documento, faremo accordi con ciascun operatore”.