La ripresa economica che riguarda le piccole e medie imprese del Lazio ricomincia dalla ristorazione; infatti dal 2012 ad oggi, le nuove aperture di bar e ristoranti nella regione sono state 3.955. Una variazione del 10% rispetto a 4 anni fa, mentre invece negozi come abbigliamento e oggettistica continuano a chiudere i battenti. Roma, secondo i dati raccolti da Confesercenti, sta vivendo un piccolo ma significativo boom, tanto che dei 41.157 esercizi in attività, circa 15mila sono ubicati nella capitale.
“La spesa al ristorante di cittadini e turisti in città è aumentata del 10% circa rispetto allo scorso anno – ha spiegato Pietro Lepore, presidente Fiepet Confesercenti – dopo che abbiamo superato la paura degli attentati”.
Daniele Brocchi coordinatore Turismo Roma e Lazio e segretario Fiepet-Confesercenti ha aggiunto che “ad andare bene non sono solo pizzerie e trattorie ma anche lo street food, in particolare a San Lorenzo e a Trastevere. Ma a pesare sono in primo luogo le tasse: Imu e Tari sono particolarmente esose per ristoranti e bar. Anche per questo, nonostante le aperture siano maggiori, quasi un’impresa su due in questo settore chiude entro i tre anni di vita. Ma intanto siamo contenti del segno positivo”.