La XV Commissione consiliare ha approvato la proposta di legge regionale 321/2012 d'iniziativa della Giunta, concernente alcune modifiche alla classificazione delle aree demaniali in base alla loro valenza turistica.
Il provvedimento interessa l'organizzazione del sistema turistico laziale (lr 13 del 2007), adeguandola alla normativa nazionale ed europea.
Dall'attuale classificazione delle aree demaniali viene eliminata la categoria C, ‘a minore valenza turistica’, e mantenute le altre 2 categorie, la A, ‘ad alta valenza turistica’, e la B, ‘a normale valenza turistica’.
''La modifica si rende necessaria in una prospettiva di piena attuazione delle norme sul federalismo demaniale – ha spiegato Stefano Zappalà, assessore al turismo e al marketing del made in Lazio – La titolarità del demanio dovrà passare alle Regioni assieme alle relative pertinenze. Il Lazio dovrà riclassificare la valenza turistica della costa ai fini dei canoni di concessione e in vista dell'adozione del Pua (piano utilizzo arenili) regionale. Dopo una prima fase in cui tutta la costa sarà classificata B, la Giunta provvederà ad individuare le aree A”.
Tutto questo dovrà avvenire con delibera di Giunta, ''sentita la Commissione consiliare competente'', grazie a un emendamento proposto dal consigliere Pietro Sbardella (Udc), accolto con particolare favore dall'assessore Zappalà. L'emendamento ha ottenuto anche l'apprezzamento del consigliere Francesco Dalia (Pd), per il lavoro migliorativo che potrà svolgere la commissione nella definizione della nuova classificazione degli arenili''.