sabato, 23 Novembre 2024

Vacanze estive, i romani partono ma con budget ridotti

Costanzo: tante richieste preventivi, ma prenotazioni sempre più sotto data

Nonostante le difficoltà economiche i romani non rinunciano alle vacanze anche se la stagione stenta a decollare. “Il mercato si sta lentamente muovendo, lasciandoci qualche speranza di ripresa, ma è presto per fare dei bilanci, i dati sono ancora parziali – dice Andrea Costanzo, presidente della Fiavet Lazio – Le richieste di preventivi sono tante, ma di fatto si confermano le prenotazioni sempre più sotto data”. L’indagine evidenzia la tendenza a prenotare all’ultimo secondo.  “Il cliente – continua Costanzo – imposta la sua scelta in base al budget e non scegliendo la destinazione, con l’obiettivo continuo di spendere sempre meno. Le nostre imprese ci evidenziano come le richieste sul web pervengano inserendo nei motori di ricerca il budget a disposizione, per poi scegliere la destinazione, spesso selezionando sempre la più economica”.
Il mare del Sud Italia si conferma la meta privilegiata (63%), seguito da montagna (25%) e città d’arte (12%). Si è passati dai lunghi weekend di 4 giorni di giugno con una spesa media di 350 euro a persona, ai 7 giorni di luglio e agosto con un budget medio di 570 euro. Molto rari i soggiorni di 2 settimane. Tra le località più gettonate Spagna, Croazia, con in testa Grecia e Baleari; Tunisia e Marocco come alternative all’Egitto. Tra le destinazioni del lungo raggio si registra un incremento per il Brasile. Bene anche il segmento crocieristico con la riconferma della passione dei romani per le crociere nel Mediterraneo. In aumento anche il numero di vacanzieri del mese di settembre e di quelli che si rivolgono alle adv per le vacanze.
"In questo scenario di incertezza, un discorso a parte meritano i viaggi d’affari, il congressuale e  le vacanze studio, dove non si registra un calo importante rispetto allo scorso anno – conclude Costanzo – Le vacanze studio vengono giustamente considerate dalle famiglie un importante investimento formativo per i figli, nel quale non c’è solo la ricerca esasperata del miglior prezzo ma, soprattutto, l'individuazione di una  esperienza formativa di qualità”.

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