Rendere l’aeroporto di Genova più accessibile per le persone portatrici di handicap. È l’obiettivo del Cristoforo Colombo, che nelle scorse settimane ha avviato una serie di incontri con le principali associazioni di persone affette da problemi motori, visivi e auditivi per raccogliere suggerimenti e adeguare i servizi e le infrastrutture dello scalo a tutti i passeggeri.
Nelle prossime settimane la società di gestione dello scalo attiverà uno sportello telematico per raccogliere commenti e suggerimenti direttamente dai passeggeri.
I primi sopralluoghi hanno dato esiti positivi, evidenziando l’utilità dei servizi e accorgimenti già presenti e, allo stesso tempo, facendo emergere suggerimenti importanti per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dell’infrastruttura anche da parte di persone para o tetraplegiche, ipovedenti o ipoudenti.
In particolare la società di gestione ha previsto la realizzazione di 2 parcheggi dedicati ai passeggeri a mobilità ridotta con mezzi di altezza superiore ai 2,1 m e l’implementazione delle informazioni per la richiesta di assistenza all’ingresso del parcheggio dedicato agli utenti portatori di handicap. Tra le iniziative già valutate a favore degli utenti ipoudenti il rinnovamento della segnaletica, che sarà resa più leggibile e visibile. Allo stesso tempo saranno valutate ulteriori implementazioni sul fronte degli annunci sonori all’interno dell’aerostazione per venire incontro alle esigenze dei passeggeri ipovedenti. Sono in corso interventi sugli ascensori aperti al pubblico, nei quali si prevede l’installazione di comandi anche in braille e con messaggistica vocale.
Inoltre, in aerostazione verrà realizzato il nuovo percorso tattile per ipo e non vedenti al piano arrivi, comprensivo di mappa tattile, mentre altre iniziative infrastrutturali e procedurali saranno avviate nei prossimi mesi.
“La volontà della società di gestione dello scalo è quella di avviare e mantenere un confronto costante con le associazioni delle persone portatrici di handicap per implementare i servizi e le infrastrutture andando oltre le semplici prescrizioni normative – ha spiegato Marco Arato, presidente aeroporto di Genova – I primi incontri hanno già fatto emergere suggerimenti importanti, che ci siamo già impegnati a tradurre in azioni concrete”.