venerdì, 19 Aprile 2024

Regione lancia bando da 13 mln per nuove pmi turistiche

L’agevolazione pubblica consiste in un finanziamento ipotecario di 10 o 15 anni

Filse Spa, finanziaria della Regione Liguria, ha presentato un bando per gli incentivi alle pmi del comparto turistico per la qualificazione dell'offerta turistico-ricettiva. Il provvedimento, che sarà aperto entro la fine dell'anno, mette a disposizione delle imprese 13 milioni di euro. L'aiuto rimborsabile è costituito da una quota del 50% messa a disposizione dalla Regione e una quota del 50% su fondi messi a disposizione dalle banche convenzionate.
L'obiettivo è favorire il rinnovamento e l'incremento dell'offerta turistico-ricettiva, partendo da un intervento dedicato alle strutture alberghiere cui farà seguito un secondo piano di investimenti rivolto alle strutture ricettive all'aria aperta e extralberghiere.
“L'importanza strategica del turismo per la Liguria – ha sottolineato Angelo Berlangieri, assessore Regionale – è di tutta evidenza. I dati del comparto segnano un valore aggiunto pari a circa il 10,2% del Pil, con un'offerta articolata su circa 3500 strutture ricettive per oltre 150 mila posti letto e un fatturato complessivo di circa 5 miliardi di euro. Proprio per tutelare e valorizzare il turismo – ha proseguito – la Giunta regionale ha deciso di attivare questo fondo di sostegno proprio per prepararsi meglio alla ripresa che tutti ci auguriamo possa arrivare nel più breve tempo possibile”.
"Filse Spa – ha aggiunto Piero Biglia di Saronno, presidente della finanziaria – ha un'esperienza notevole su questi tipi di bandi. Dell'ultimo bando regionale, attivato nel 2006 a favore del comparto turistico, sono stati concessi tutti i fondi disponibili nei 3 assi di applicazione e all’1 ottobre scorso sono stati erogati, a fronte di una notevole domanda di aiuto, oltre 16 milioni di euro”.
L'agevolazione pubblica consiste in un finanziamento ipotecario di 10 o 15 anni, composto da fondi bancari a tasso variabile e da fondi regionali a tasso fisso pari al 1% o 1,5% in base alla durata. “La natura ipotecaria consente di erogare sino all'80% del finanziamento concesso a titolo di anticipo, senza la necessità di acquisire ulteriori di fidejussioni bancarie o polizza assicurative a garanzia dell'anticipo stesso. Un ulteriore elemento di vantaggio del bando è la cumulabilità della misura con altri incentivi di natura fiscale”, ha concluso Biglia.

 

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