Via libera al progetto ‘Terre di castelli e dimore difensive in Provincia di Genova’ per promuovere luoghi e castelli fliscani, appartenuti alla famiglia genovese dei Fieschi.
L’iniziativa, finanziata dall’Ue, è stata presentata nella sede della Regione Liguria da Angelo Berlangieri, assessore al Turismo e da Enrica Sommariva, sindaco di Cogorno, capofila dell’iniziativa, e coinvolge i beni culturali e architettonici di diversi comuni del Genovesato.
Tutto comincia da San Salvatore, porta naturale d’accesso a tutti i percorsi del progetto e dalla storia dei Fieschi, alla cui discendenza appartengono ben due Papi: Sinibaldo Fieschi, divenuto papa con il nome di Innocenzo IV, e il nipote Ottobono, salito al soglio pontificio come Adriano V.
I comuni e le strutture interessate dal progetto, oltre al Borgo di San Salvatore dei Fieschi (Cogorno), sono Palazzo Spinola (Isola del Cantone), i castelli di Borgo Fornari (RoncoScrivia), della Pietra (Vobbia), di Savignone, di Montoggio, di Torriglia, di Neirone e di Santo Stefano d’Aveto, il castello e il borgo di Senarega (Valbrevenna), l’Abbazia di Sant’Andrea di Borzone (Borzonasca).