Dal 27 al 30 maggio Genova ospiterà la 5^ edizione di ‘Slow Fish’, la kermesse internazionale a cadenza biennale dedicata al mondo ittico e agli ecosistemi acquatici. Per questa edizione, dal titolo ‘Una specie in più: i pescatori’, riflettori saranno accesi sugli uomini, per raccontare com'era la pesca artigianale, quali culture, opportunità, disagi, competenze coinvolgeva. Attraverso convegni, incontri, laboratori, degustazioni si affrontano temi legati alla produzione sostenibile e al consumo responsabile. “Questa sarà la più importante edizione di Slow Fish – ha spiegato Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia – anche perché, per la prima volta, la Commissaria europea agli Affari marittimi e pesca, Maria Damanaki, parteciperà a Slow Fish, individuando nella nostra manifestazione elementi di coerenza con la sua politica”.
Slow Fish è anche una campagna internazionale lanciata da Slow Food per informare i cittadini, valorizzare il pesce buono, pulito e giusto e agevolare il confronto tra i vari attori della filiera. Per questo sono nate le guide all'acquisto della collana ‘Mangiamoli Giusti’ e, per questo, nel corso della kermesse verrà affrontato anche il tema del pesce crudo. Quest'anno approda a Slow Fish anche l'Osteria dell'Alleanza, dove una ventina di cuochi della rete italiana e internazionale propongono piatti a base di Presidi Slow Food. Fanno parte della kermesse anche Osterie del Mare e Isole del Gusto, Cucine di Strada e Panini d'aMare, per scoprire le specialità gastronomiche dei più svariati territori.