Si è chiusa al Porto Antico di Genova l’8^ edizione di Slow Fish, l’evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare organizzato dall’associazione Slow Food Italia e Regione Liguria, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e il Comune di Genova con la comunità scientifica e i pescatori di Terra Madre.
I 30 incontri della rete di Slow Fish hanno radunato un pubblico di 1500 partecipanti. Più di 800 spettatori nelle 5 conferenze dedicate ai grandi temi di questa edizione, cui hanno preso parte come relatori 35 scienziati e ricercatori di fama internazionale. Inoltre, sono stati organizzati numerosi momenti di confronto dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, dalla Regione Liguria, dal Wwf e da Slow Food Liguria.
“È stata un’edizione straordinaria – afferma Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria – che conferma la nostra scelta di sostenere con convinzione questo evento. Il grande successo di pubblico registrato in questi giorni nell’area del Porto Antico ha garantito un’ottima visibilità allo stand #lamialiguria che ha ospitato iniziative legate al mondo della pesca, del turismo, dell’enogastronomia, dell’artigianato e delle imprese per promuovere al meglio le nostre eccellenze. Questo grande risultato – conclude – ci rafforza nell’obiettivo di far diventare la Liguria capitale della sostenibilità”.
“Si tratta di un’edizione che ci consegna responsabilità importanti, in cui sono stati assunti impegni significativi da parte delle istituzioni e sono state manifestate disponibilità, altrettanto significative, da parte delle comunità scientifiche. Un tassello indispensabile per assicurare un futuro più roseo all’ambiente e a chi vive grazie alle risorse del mare – ha detto Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia – Le esperienze presentate a Slow Fish dimostrano che è possibile seguire un’altra via – conclude – in grado di assicurare una pesca sostenibile per il mare e per i pescatori. Per questo pensiamo sia necessario trasformare in pratiche quotidiane molte delle attività svolte durante l’evento”.
Tra le novità più significative di questa edizione l’annuncio che presto la Liguria ospiterà anche la casa di Slow Fish. “Una sede fissa, politica e fisica, per interagire con tutti gli attori del Mediterraneo”, come anticipato da Giovanni Toti.
Per Slow Fish è la terza edizione che si svolge all’aperto e si può rilevare, in tutti gli appuntamenti, un crescente interesse del pubblico, a dimostrazione di come la manifestazione stia entrando sempre di più nel cuore dei genovesi, dei visitatori e di chi ha a cuore le sorti del mare. www.slowfood.it