Trenta mesi di lavori, a partire dall’estate 2021, per poter tornare a passeggiare in sicurezza su Via dell’Amore. Il sentiero a picco sul mare più famoso del mondo, chiuso dal 2012 per un cedimento che aveva provocato il ferimento di alcuni turisti, tornerà a essere completamente fruibile grazie al progetto esecutivo presentato a La Spezia dalla Regione Liguria.
L’intervento riguarderà la parte del versante sovrastante, sino a 140 metri sul livello del mare, con un consolidamento della parte a mare per la quale la Regione sta valutando “un ulteriore milione di euro da fondi di protezione civile” ha annunciato l’assessore regionale Giacomo Giampedrone.
Complessivamente sono già a disposizione 12 milioni, di cui 2 dalla Regione, 3 dal Ministero dell’Ambiente e 3 dal Mibac. L’opera prevede l’allungamento della galleria paramassi di 100
m, il cui impatto verrà mitigato grazie al calcestruzzo pigmentato e alla messa a dimora di 9 mila piante e arbusti. Nella fase di cantiere sarà realizzata una teleferica di 120 m per portare il materiale.
“Questo progetto non riguarda solo le Cinque Terre ma il mondo. Meglio la nostra maniacalità rispetto a chi guardava cadere i sassi senza fare nulla” ha detto il presidente e commissario straordinario Giovanni Toti, rispondendo a distanza a Fabrizia Pecunia, sindaco di Riomaggiore, che ha detto che “Toti si ricorda di Via dell’Amore solo in campagna elettorale”. “La Via dell’Amore non è solo un progetto per una grande ambizione turistica, ma serve per contrastare la fragilità del territorio costiero” ha ricordato la presidente del Parco Donatella Bianchi. A settembre partirà la conferenza servizi per avviare la gara all’inizio del 2021. Stazione appaltante è Invitalia.