La Liguria continua ad attrarre gli stranieri: negli ultimi 5 anni la loro presenza è aumentata del 4% a fronte di un 2% a livello nazionale. Nonostante ciò il settore turistico è in crisi a causa di vacanze mordi e fuggi e della ridotta capacità di spesa dei turisti che hanno fatto diminuire il fatturato delle imprese liguri.
Sono i dati sul movimento turistico complessivo in Liguria relativi ai primi 8 mesi del 2011 che spingono Angelo Berlangieri, assessore regionale al turismo, a mettere al centro dell'attenzione alcune priorità tra cui il sostegno alle imprese ricettive nella bassa e il sostegno ai rapporti con gli istituti di credito. Nei primi 5 mesi dell'anno gli arrivi turistici in Liguria sono aumentati del 2,8% e le presenze, invece, sono diminuite dell'1,79%. Nel 2010 gli arrivi sono stati 1.227.000 e le presenze 4.006.610, mentre quest'anno gli arrivi hanno toccato quota 1.269.000 e le presenze 3.934.000. Dati che migliorano nel mese di giugno per tornare a calare drasticamente a luglio a causa del peggioramento delle condizioni climatiche. "Il calo – ha spiegato Berlangieri – è proseguito nei primi 10 giorni di agosto per assistere poi ad un tutto esaurito in tutta la Liguria, con una previsione positiva che proseguirà fino alla riapertura delle scuole". Ridotta anche la capacità di spesa, sia degli italiani che degli stranieri, con un calo di fatturato delle imprese liguri che si presume sia circa del 5%.
