L’Aeroporto di Bergamo chiude il 2015 con risultati, confermandosi terzo scalo nazionale dopo i due principali hub del paese, Fiumicino e Malpensa.
Il bilancio consuntivo del 2015 chiude con un movimento di 10.404.625 passeggeri, con un incremento del 18,6% rispetto all’anno precedente.
“Queste cifre confermano le scelte programmatiche di SACBO che ha puntato sul potenziamento e adeguamento delle infrastrutture con l’obiettivo di sostenere le potenzialità di traffico e garantire la qualità elevata dei servizi all’utenza costituita da passeggeri, compagnie aeree e quanti operano all’interno e all’esterno dell’aerostazione e sul territorio circostante – sottolinea la società di gestione – il risultato raggiunto è anche frutto di un costante e professionale impegno di tutta la squadra che, nonostante il contesto di forte difficoltà che ha caratterizzato il sistema del trasposto aereo, è riuscita a raggiungere risultati davvero significativi”.
Da maggio 2015 si sono resi disponibili il nuovo terminal partenze e la corrispondente area arrivi, insieme alla nuova viabilità di accesso e alle aree di sosta. L’aumento dei passeggeri è stato sostenuto dai voli di linea, caratterizzati da load factor sempre superiori alla media, che hanno consentito di non risentire della flessione registrata dal settore charter, influenzato dal calo dell’offerta verso le aree considerate a rischio.
SACBO ha avviato l’iter per il nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale, con la presentazione del Master Plan in fase di redazione nella sede di Enac attraverso la novità costituita dal processo partecipativo mirato a coinvolgere gli Enti Locali territorialmente interessati. La proposta di PSA al 2030 verte su uno sviluppo modulato dalla componente passeggeri, contestuale alla progressiva diminuzione dell’impatto acustico e atmosferico, e sulla dotazione del collegamento ferroviario con lo scalo.