L’Expo 2015 assegnato a Milano sarà una grande occasione di rilancio per tutta l’area milanese e in genere per tutta la penisola italiana. Nei sei mesi di Esposizione Universale sono attesi circa 22 milioni di arrivi a Milano e 29 milioni di ‘visite’ all’Expo. Uno studio dell’ Unione del Commercio pronostica un aumento dei fatturati turistici di oltre il 25%. Nei prossimi otto anni, un ricco palinsesto di eventi sarà il banco di prova del settore turistico milanese, iniziando dal Festival dell’ Ambiente (5-10 giugno 2008) con centinaia di delegati esteri e dal maxiconcerto di Andrea Bocelli in piazza Duomo per la Festa della Repubblica. In attesa che venga definito il calendario di avvicinamento al 2015, da segnalare il festival musicale Mi.To che, nato l’anno scorso in collaborazione con Torino, potrebbe diventare un appuntamento fisso di settembre. Nel 2011 Milano ospiterà anche, assieme a Torino e a Roma, le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
L’Expo, che avrà il cuore pulsante accanto alla nuova Fiera di Rho-Pero, sorgerà proprio su terreni di Sviluppo Fiera Milano (oltre che di Cabassi). La novità dell’Expo è stato salutata dalla società fieristica anche con la presentazione, a Berlino, della nuova joint-venture con la fiera tedesca, Deutsche Messe, proprietaria del maxi-quartiere espositivo di Hannover. Per quel che riguarda le infrastrutture, nel giro di otto anni Milano vedrà quasi raddoppiare la lunghezza della rete di strade ferrate sotterranee, grazie all’apertura di due nuove linee metropolitane e al prolungamento delle tre esistenti previsti nel dossier di candidatura di Milano. Inoltre, entro la fine di quest’anno potrebbe essere inaugurata la nuova stazione per l’alta velocità di Rho-Pero che, oltre a servire il polo fieristico, collegherà anche con il vicino sito dell’expo.
