Il freddo pungente degli ultimi giorni ha facilitato il lavoro dei cannoni spara-neve, in attesa dell’arrivo di vacanzieri di Capodanno. Il traffico si è intensificato sulle più importanti strade che portano in Valtellina, nelle valli bresciane e bergamasche. Fioccano le prenotazioni dei turisti che intendono trascorrere fine anno in montagna. “L’andamento sostiene Mario Cotelli, presidente del consorzio turistico di Bormio e dell’Alta Valtellina è buono. Il comprensorio, escluso Livigno, attende negli alberghi 6.500 ospiti e altri nelle seconde case e residence, per un totale di circa 30.000 clienti”. Molti sono stranieri: i russi sono in costante aumento a Bormio, i polacchi iniziano a conoscere la Valmalenco. A Madesimo è soddisfatto anche Luca Caniato, presidente della Ski area Valchiavenna: “In un inverno con buona parte della Alpi a secco, noi siamo fortunati con un coltre di neve che raggiunge i 130 centimetri in Val di Lei”.