Sono ancora in alto mare le trattative sulle aree dove dovrà sorgere il sito dell'Expo del 2015. Dopo una riunione a Palazzo Marino, a cui hanno partecipato i rappresentati del Comune, della Provincia e della Regione e i proprietari delle aree, ovvero Fondazione Fiera Milano e la famiglia Cabassi rimangono in piedi entrambe le ipotesi, sia quella di un acquisto sia quella di un comodato d'uso.
La prima ipotesi favorirebbe la valorizzazione delle infrastrutture che saranno costruite, lasciandole in mano ad un soggetto pubblico, ovvero alla cosiddetta Newco, dall'altro sembra che nessuna ipotesi sia stata al momento esclusa e che ci sia ancora chi guarda alla strada tracciata dall'accordo siglato al momento di presentare la candidatura di Milano al Bie nel 2007. Alla riunione è emersa la volontà delle parti di giungere ad un accordo.