venerdì, 22 Novembre 2024

Ue elegge Milano capitale per l’accessibilità per i disabili

E’ Milano la reginetta europea 2016 dell’accessibilità per disabili e anziani. La città meneghina si è aggiudicata il riconoscimento dell’Access City Award assegnato dalla Commissione europea alle città più libere dalle cosiddette ‘barriere architettoniche’.

La prima ad aggiudicarsi il premio fu Avila (Spagna), quindi una serie di ‘nordiche’: Salisburgo (Austria), Berlino (Germania), Goteborg e poi Boras (Svezia).  

“Oggi premio Milano per il suo impegno a lungo termine nei confronti dell’accessibilità” ha detto il commissario europeo agli Affari sociali, Marianne Thyssen. “Orgoglioso” il primo cittadino uscente, Giuliano Pisapia, per il quale “questo riconoscimento internazionale dimostra che siamo sulla strada giusta”.  

A livello italiano, Milano ha avuto la meglio su Trieste e Venezia, poi in finale a Bruxelles ha battuto Wiesbaden (Germania), Tolosa (Francia) Vaasa (Finlandia) e Kapsovar (Ungheria), che sono state comunque premiate per gli sforzi compiuti.    

“Alla domanda se Milano sia una città accessibile, rispondiamo ancora di no, ma quel che è certo è che il cambio di passo c’è stato” ha ammesso Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali, secondo cui “l’Ue ha riconosciuto sia l’apporto fondamentale dato da Expo 2015 e dal suo sito expofacile.it, che diventerà presto Milanofacile.it, sia le azioni poste in atto in maniera sinergica, attraverso l’adozione del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, dai diversi settori dell’amministrazione”.     

Il lavoro del Comune di Milano, a partire dal 2011, ha riguardato diversi ambiti, dai trasporti e servizi pubblici fino agli impianti sportivi ed Expo 2015. Fra gli interventi già realizzati, l’accessibilità di tutte le 115 linee bus, mentre la spesa annuale per servizi e contributi a persone con disabilità è di 43 milioni di euro.

 

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