A Como si è svolta la 63ª assemblea generale degli albergatori della città che hanno analizzato il bilancio annuale dell’attività svolta. Dai dati è emerso che i pernottamenti nelle strutture ricettive comasche sono scesi dalla media di 3 notti del 2007 alle attuali 2,7. Tutto ciò nonostante sia aumentato il numero degli arrivi di vacanzieri. Sono infatti 709mila quelli registrati fino al settembre di quest’anno. Ben 4mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Contemporanemante però si è anche registrato un crollo delle presenze di turisti americani. Nel 2007, infatti, sono stati 57mila gli statunitensi, che hanno alloggiato mediamente per 2,5 notti a Como. Quest’anno invece si è registrato un vertiginoso calo del 25% mentre i russi hanno fatto segnare un +36,42%. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare alcune idee che dovrebbero dare maggior slancio al turismo lariano. Innanzitutto il progetto, già in fase di definizione, di realizzare un infopoint nella stazione di Como San Giovanni. Inoltre, è prevista la creazione di due tessere speciali per i turisti che consentiranno di usufruire di agevolazioni e sconti.