giovedì, 9 Maggio 2024

Tassa soggiorno, Confcommercio contro Comune Pesaro

Per Varotti il Comune preferisce aumentare tasse che tagliare gli sprechi

“Han fatto bene i consiglieri comunali Di Domenico e Biagiotti ad evidenziare che basterebbero pochi e semplici accorgimenti per tagliare sprechi inutili e, quindi, ridurre il peso delle tasse che il sindaco Ceriscioli e la sua Giunta hanno deciso di far pagare a cittadini e imprese”. Lo ha affermato Amerigo Varotti, direttore provinciale di Confcommercio, dopo il successo conseguito a Gabicce Mare da Associazione Albergatori e Confcommercio per la non introduzione della tassa di soggiorno. A supportare questa situazione anche il Comune di Fano che ha revocato la già deliberata tassa.
Adesso l’attenzione è rivolta al comune di Pesaro, “l'unico comune della Provincia che ha lavorato e deliberato contro il turismo e contro gli imprenditori turistici trattati solo come mucche da mungere – ha spiegato Varotti – è dal mese di novembre che invitiamo gli Enti locali a ridurre i costi gestionali, i costi della politica, gli sprechi inutili. Invece il sindaco di Pesaro ha preferito tassare cittadini e imprese per far quadrare il proprio bilancio. A Pesaro non si affronta il problema: si tassano cittadini e imprese che non ne possono più. Poi magari si piangono lacrime di coccodrillo se  qualche piccola impresa chiude i battenti soffocata dalle tasse o diminuiscono le presenze ed i ricavi turistici”.

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