Dal 5 al 7 marzo, debutta a Fermo, nell’ambito di Tipicità 2016, la prima ‘Expo Delle Piccole Italie’, un agorà unico ed inedito, con tanti momenti di confronto e promozione, dedicato alle realtà italiane alternative ai grandi centri metropolitani, ma capaci di un’alta qualità della vita, oltre ad essere veri e propri “santuari” del cibo di alta gamma.
Il circuito delle Piccole Italie, che prevede anche itinerari turistici con esperienze autentiche, rappresenta un ‘Grand Tour d’Italia’ tra comunità caratterizzate da un’elevata attenzione al cibo e all’identità territoriale.
Nel padiglione di Tipicità, la centralità sarà per le ‘icone’ marchigiane del gusto, con tanti focus sui campioni della biodiversità marchigiana, un concorso dedicato dalla Regione Marche agli istituti alberghieri e tante aziende che hanno investito nella virtuosa diversità per la quale le Marche risultano estremamente vocate.
Oltre ad ospiti esteri come la Federazione Russa, a Tipicità ci sarà il Veneto con il Riso Vialone Nano Veronese IGP , la provincia di Gorizia con i cibi di confine e la tradizione mitteleuropea, il Comune di Asti con i grandi rossi piemontesi, formaggi di alta scuola casearia e tartufo.
Notevole anche la rappresentanza del sud, capeggiato dal Cilento, noto per la Dieta Mediterranea che proprio nel Fermano, a Montegiorgio, ha un presidio storico con l’omonima Accademia. La realtà campana, ospite d’onore di Tipicità 2016, presenterà in anteprima un legume “in via d’estinzione”, recuperato con un importante progetto di territorio: il maracuoccio di lentiscosa. Le incredibili qualità salutistiche del bergamotto, anche nella variante alcolica “bergamino”, costituiranno il cavallo di battaglia della Calabria, mentre il centro ideale del Mediterraneo, la Sicilia, sarà presente con la comunità di Alcamo, depositaria dei marcati sapori delle Terre d’occidente.