Lo spirito giusto per percorrere l’itinerario lottesco, promosso dalla Regione Marche, in occasione del 450esimo anniversario dalla morte di Lorenzo Lotto, è quello di andare piano per i musei. Non si tratta di una mostra antologica di grande richiamo, ma un viaggio fuori dai circuiti sovraffollati, nelle sette città che ospitano i capolavori del maestro veneto. Il progetto di “museo diffuso”, ospitato sul territorio marchigiano, si lega allo slow-art-viewer, un nuovo concetto in cui identificarsi per conoscere e vivere l’arte, scoprire lentamente i tesori di una regione. L’iniziativa è stata voluta dall’assessorato al turismo della Regione Marche, dall’assessorato alla cultura della Provincia di Ancona, oltre che dalla direttrice della pinacoteca di Jesi, Loretta Mozzoni, per la parte scientifica e dal presidente dell’associazione Spazio cultura, Antonio Perticarini, per la parte organizzativa.
