Ancona si posiziona all’8° posto per strutture certificate a livello italiano nella classifica stilata dall’Isnart tra le strutture con marchio Ospitalità Italiana.
In attesa di conoscere il mese prossimo i nomi delle oltre 140 strutture che hanno ottenuto il riconoscimento partecipando all’ultimo bando, Isnart ha condotto per conto di Unioncamere Marche un'indagine sui risultati del settore della ricettività turistica nelle Marche nel corso dell'ultimo trimestre del 2013.
Dall’analisi è emerso che, rispetto all’occupazione delle camere, il 2013 si è chiuso in maniera positiva per il sistema ricettivo marchigiano, visto che il tasso di occupazione delle camere è risultato in aumento rispetto allo stesso periodo del 2012. La provincia di Ancona si colloca al di sopra della media regionale (ma al di sotto di quella nazionale) con un tasso di occupazione medio del 24%; ottobre e novembre hanno visto una diminuzione di presenze rispetto all'anno precedente, mentre dicembre segna un'inversione di tendenza verso segnali positivi, supportati anche da previsioni ottimistiche per il periodo di Natale (nelle Marche +5,1% rispetto al 2012, specie nei b&b e country house localizzati nelle città artistiche e nelle zone montane).
Relativamente alla provenienza e tipologia della clientela le Marche sono una destinazione raggiunta soprattutto da turisti italiani: l'84% dei turisti che hanno alloggiato nelle strutture ricettive locali sono italiani e solo il 16% stranieri. In aumento il peso del turismo per motivi di lavoro che ha rappresentato il 33,7% della clientela giunta nella provincia di Ancona tra ottobre e dicembre 2013.
Negli ultimi 3 mesi del 2013 la permanenza media dei turisti giunti nella provincia di Ancona è stata di 2,5 notti, una in meno rispetto al 2012; gli stranieri contribuiscono di più al raggiungimento di tale media, fermandosi mediamente 2,9 notti contro le 2,1 degli italiani. Il dato medio marchigiano è più elevato (3,1 notti) e quasi in linea con la media nazionale di 3,2 notti. In crescita anche il numero di operatori turistici che consentono di effettuare prenotazioni online; a fine 2012 erano il 51,1% e un anno dopo il 68,6%; anche nella provincia di Ancona si sfiora oramai il 70%. Se l'offerta online aumenta, la domanda invece sembra esser stabile e gli operatori marchigiani stimano che il 36% dei turisti giunti tra ottobre e dicembre abbia prenotato tramite internet, una percentuale immutata rispetto al 2012. In provincia di Ancona la quota di prenotazioni online è del 37,5%, inferiore rispetto al 41,6% dello stesso periodo del 2012. Gli strumenti utilizzati sono soprattutto le e-mail (43,5%), i portali nazionali o internazionali (nel 34,5% dei casi) e in misura inferiore i siti di proprietà delle stesse strutture (22%).