Nelle Marche, in provincia di Ancona, due fiumi – Misa e Nevola – si incontrano dando vita a due fertili vallate che dalla montagna al mare sono costellate da borghi millenari, natura rigogliosa e una costa fatta di sabbia di velluto. L’ideale unione delle valli del Misa e Nevola è diventato oggi un nuovo soggetto turistico ‘Val Mivola’, che mette in network ciò che da tempo la natura ha voluto far convivere e dialogare.
Val Mivola con le sue storie, tradizioni, culture ed eccellenze rappresenta la pluralità delle Marche nella sua essenza più vera: gli Appennini da un lato che in poco più di 40 km degradano dolcemente fino al mare. Un museo diffuso e un parco naturale allo stesso tempo, costellato da nove comuni – Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra De’ Conti, Trecastelli – ognuno con le sue specificità ma tutti accomunati dalla presenza di tesori d’arte, tradizioni tramandate e sapori antichi, per chi ama viaggiare seguendo il ritmo lento e potente della natura e lontano dal turismo di massa, alla ricerca dell’autenticità dei luoghi e delle persone.
Val Mivola dunque – nell’acronimo dei nomi dei fiumi MIsa e neVOLA – vuole rappresentare l’unione ideale e la comunità d’intenti di questi nove comuni pronti a spiccare insieme il volo e ad iniziare una nuova stagione turistica. Val Mivola propone una pluralità di itinerari e differenti tipi di esperienze: dall’arte all’artigianato, dalla natura allo sport, fino all’enogastronomia, alla storia e alla devozione.