A Campobasso è stata presentata la 1^ edizione di ‘Terre del Gusto’, manifestazione enogastronomica chhe si svolgerà dal 6 all’8 settembre a Santa Maria del Canneto nel comune di Roccavivara.
Alla conferenza stampa hanno preso parte Paolo di Laura Frattura, presidente della Regione; Domenico Di Nunzio, consigliere delegato al Turismo; Katia Lucchese, presidente dell’associazione culturale Go-Touring, che hanno esposto le attività in programma al fine di valorizzare i prodotti tipici enogastronomici del Molise, dell’Abruzzo e della Croazia.
“L’associazione Go-Touring ha voluto organizzare questo evento riuscendo a mettere insieme per la prima volta una serie di iniziative che legano il territorio alla propria storia, alla tradizione, alla cultura e all’enogastronomia”, ha spiegato Di Nunzio.
La tre giorni di ‘Terre del Gusto’ prevede laboratori e momenti didattici che introdurranno il pubblico alla cultura del cibo in ambito etico, sociale, artistico e naturalistico, il workshop ‘Da reti culturali a reti d’impresa: un confronto tra identità linguistiche e territoriali’ organizzato dall’Università degli Studi del Molise, la presentazione del libro ‘Il Buonpaese. Territorio e gusto nell’Italia in declino’ del professor Rossano Pazzagli, esibizioni di gruppi folkloristici, esposizioni artigianali, degustazioni di piatti tipici e visite guidate all’interno del complesso religioso e del sito archeologico di Canneto.
“Per fare questo, sono stati coinvolti tutti i comuni che si affacciano sul fiume Trigno, sia molisani che abruzzesi – ha aggiunto Di Nunzio – oltre ai comuni di minoranza linguistica croata e l’ambasciatore della Croazia, per fare in modo che la manifestazione assuma una valenza anche a livello internazionale.
Nei giorni stabiliti, inoltre, ricorre anche la natività della vergine Maria, la festa religiosa più importante che si svolge a Canneto, quindi prevediamo una considerevole affluenza di visitatori”.
“La nostra associazione vuole partecipare attivamente allo sviluppo del territorio – ha spiegato Lucchese – non solo molisano ma anche abruzzese, dando spazio a molte associazioni come ad esempio l’Aspi e il Sorridere sempre onlus che si occuperà delle attività rivolte ai bambini, oltre al coinvolgimento di piccole imprese enogastronomiche regionali da promuovere e valorizzare”.
“Uno degli elementi da prendere in considerazione è la posizione strategica del fiume Trigno che collega 34 comuni che hanno un bagaglio di tradizioni e storia da sostenere e potenziare; l’enogastronomia sul Trigno, dunque, può diventare un ulteriore fattore connettivo per la promozione dei due territori”, ha concluso . di Laura Frattura.