venerdì, 27 Dicembre 2024

AdR, De Vincenti: a Fiumicino voli meglio rispetto ad Europa

“A Fiumicino la situazione operativa dei voli è migliore e diversa rispetto ad altri scali europei: preparandoci per tempo alla ripresa del traffico aereo, non abbiamo licenziato e abbiamo invece tutelato la professionalità dei lavoratori, utilizzando la cassa integrazione messa a disposizione del governo. Oggi gestiamo la situazione del traffico senza difficoltà e strozzature, salvo alcune conseguenze indirette derivate da altri scali europei”. Lo ha detto Claudio De Vincenti, presidente Aeroporti di Roma, intervenendo ad un Forum su ‘Transizione verde, digitale ed economica: verso un nuovo Made in Italy. Le testimonianze delle imprese dei settori-chiave italiani’, organizzato da Sole 24 ore, Financial Times e SkyTg24.
De Vincenti ha sottolineato che “la carta più importante che va giocata sulla transizione verde sono le persone e coltivare le loro competenze e motivazioni; ciò ci porta a traguardi importanti: siamo il primo scalo europeo che ha annunciato l’azzeramento delle proprie emissioni C02 entro il 2030 e di limitare quelle indirette, prodotte dagli aerei e delle infrastrutture che conducono all’aeroporto. Fiumicino in prospettiva già lavora sul tema idrogeno, ragionando con le imprese per tale passaggio. Intanto ci stiamo concentrando sulla distribuzione del Saf, il bio carburante aeronautico in grado di ridurre fino all’80% il c02 senza modificare i motori degli aerei. Fiumicino è stato il primo scalo in Italia a rendere disponibile questo carburante ecologico”. “Il turismo sta ripartendo, siamo al 75-80 per cento del traffico pre pandemia, con i maggiori movimenti in arrivo dal Nord America – il cui dato è già oltre il 100 per cento rispetto al pre pandemia – da Spagna, Gran Bretagna, Francia, Germania. E mentre oggi Londra Heathrow intende limitare le presenze giornaliere a 100mila, al Leonardo da Vinci siamo, con una gestione regolare, ad oltre 100 mila passeggeri al giorno e siamo in grado di tornare quanto prima al 100 per cento pre Covid, appena il segmento Asia riprenderà”, ha aggiunto De Vincenti.

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