Rafforzati tutti i controlli di sicurezza negli aeroporti cinesi. A seguito degli scontri e delle violenze avvenuti nelle scorse settimane nella regione autonoma dello Xinjiang, l'Autorità per l'Aviazione civile cinese ha emesso un ordinanza per l'innalzamento del livello di allerta negli scali cinesi. Tra le prime misure adottate quelle per le quali a tutti i passeggeri viene ora richiesto di rimuovere scarpe e cinture che vengono controllate e passate separatamente sotto i metal detector. I bagagli a mano vengono aperti e controllati uno ad uno. Misure di sicurezza analoghe vennero adottate durante le Olimpiadi nel 2008. Sembra che la decisione sia derivata dal fatto che nelle borse di alcuni passeggeri in transito negli aeroporti dello Xinjiang sono stati scoperti negli ultimi tempi coltelli e altri oggetti vietati. A causa delle nuove misure e dei maggiori controlli oggi nell'aeroporto di Pechino si sono formate lunghe code che hanno portato anche a ritardi dei voli. Alcuni passeggeri hanno lamentato il fatto che, avendo perso troppo tempo in code ai controlli, sono arrivati al gate quando il loro volo era già decollato. In un paio di casi è dovuta intervenire la polizia a sedare gli animi di viaggiatori infuriati. La situazione è migliore a Shanghai dove per ovviare al problema delle lunghe code sono stati aperti più punti di accesso. Le compagnie aeree stanno in ogni caso informando i passeggeri di arrivare in aeroporto da due a tre ore prima della partenza invece che da una a due ore prima.
