lunedì, 23 Dicembre 2024

Onlit: Authority deve verificare piano scali Linate Malpensa

Balotta: sussistono dubbi sui congruità investimenti e ripartizione tariffe

Verificare legittimità, congruità e correttezza del Contratto di Programma sugli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa siglato lo scorso aprile tra Sea ed Enac. E' la richiesta che l'Osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni nei trasporti (Onlit) fa alla neonata Autorità di settore in vista dell'applicazione delle nuove tariffe aeroportuali.
Secondo il presidente dell'Osservatorio Dario Balotta, proprio in autunno scatterà una "disparità tariffaria" in quanto "un passeggero o un vettore di Linate pagherà gli investimenti che verranno fatti nell'altro scalo".
"Il recente contratto di programma siglato da Sea (aeroporti milanesi, ndr) ed Enac – spiega il presidente Onlit – prevede 1,4 miliardi di nuovi investimenti: 1,15 miliardi per Malpensa, di cui 0,5 per la terza pista ed un nuovo terminal, mentre per Linate sono previsti 250 milioni (il 17%)".  
Il programma, poi, "oltre a basarsi su previsioni di traffico eccessive ed irrealistiche, prevede di scaricare i costi su passeggeri e compagnie aeree e sull'ambiente del parco del Ticino, con 330 ettari di suolo consumato". 
"Mentre fino ad ora le compagnie aeree si accollavano circa il 60% dei costi delle tariffe e dei diritti aeroportuali e sui  passeggeri gravava il restante 40% – spiega Balotta – con l'entrata in vigore del nuovo regime tariffario i passeggeri verranno tartassati, pagando il 75% delle nuove tariffe mentre ai vettori rimarrà solo il 25%, una proporzione iniqua e vessatoria".
Quanto alla ripartizione delle risorse tra i due scali, Balotta indica come avvenga proprio "dopo il sorpasso avvenuto nel 2011 tra i passeggeri in transito (630 mila a Linate e 450 mila a Malpensa)".

 

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