Affiti brevi, stop agli annunci su Booking con CIN provvisori


Vittoria per la gestione degli annunci e interlocuzione sulle problematiche relative alla fiscalità delle locazioni turistiche su Booking e maggiore chiarezza e semplicità sulle modalità di check-in a distanza: è questa la ricetta proposta dalla Federazione nazionale Associazioni Ricettività Extralberghiera (FARE) che è stata approvata durante l’incontro con il ministero dell’Interno di giovedì 20 marzo.

FARE ha infatti incassato l’apertura da Booking Italia riguardo alla gestione degli annunci attualmente dotati di CIN temporaneo e proseguito l’interlocuzione sulla fiscalità per le locazioni turistiche. La piattaforma ha comunicato che entro fine mese saranno oscurati tutti gli annunci che riportano codici identificativi provvisori. Una misura volta a garantire maggiore trasparenza e conformità normativa.

Inoltre, chi ha erroneamente indicato la propria attività come locazione turistica e sta subendo il prelievo della cedolare secca (non dovuto), potrà richiedere una correzione direttamente a Booking.

I temi chiave del confronto hanno riguardato nello specifico l’identificazione chiara degli ospiti senza ostacolare la gestione dell’accoglienza, l’apertura all’uso di videocitofoni e videochiamate per il check-in da remoto, la flessibilità nelle modalità di registrazione per adattarsi alle diverse realtà del settore senza penalizzare nessun operatore e nemmeno i turisti.