domenica, 22 Dicembre 2024

Affitti brevi, operativa banca dati del MiTur: si inizia a giugno con la Puglia

Arriva il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni al decreto sull’interoperabilità della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (Bdsr), l’innovativa piattaforma digitale realizzata dal ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, che prenderà il via a partire dal 3 giugno 2024.

“Con questa piattaforma – dice la ministra del Turismo Daniela Santanchè – basata sul modello di interoperabilità, dotiamo finalmente il sistema ricettivo e l’industria turistica di uno strumento di contrasto all’abusivismo e di tutela del consumatore”.

La Bdsr stabilisce parametri omogenei e processi standardizzati a livello nazionale e rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato, facilitando la mappatura e il monitoraggio del panorama ricettivo nazionale. Attraverso la Bdsr, con un processo semplificato, è possibile richiedere il Codice identificativo nazionale (Cin), da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve o turistica.

Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma tramite identità digitale, difatti, i titolari delle strutture e i locatori di immobili possono visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, integrare gli eventuali dati mancanti e ottenere il Cin.

Il processo di entrata in esercizio della Bdsr si articola in due fasi: una fase sperimentale per lo sviluppo del modello di interoperabilità e una fase a regime. La sperimentazione della piattaforma inizierà con la Puglia a partire dalle 9 di lunedì 3 giugno. In seguito, sul sito del Ministero, sarà data notizia dell’attivazione del servizio per le altre Regioni e Province Autonome, fino a raggiungere, progressivamente, l’intero territorio nazionale. La fase di avvio sperimentale nelle Regioni interessate consente ai cittadini che lo desiderano di adeguarsi fin da ora agli obblighi correlati al Cin previsti dall’apposita disciplina, riportata all’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023.

Le disposizioni contenute nel decreto-legge, in ogni caso, saranno applicabili solo dopo 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della Bdsr su scala nazionale.

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