Il CdA di CleanBnB ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021, redatta nel rispetto dei principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (“OIC”) e non soggetta a revisione.
Nel periodo in questione le attività del gruppo facente capo a CleanBnB sebbene ancora condizionate dal protrarsi degli effetti dall’emergenza pandemica da CoVid-19, hanno fatto registrare risultati migliorativi rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il semestre concluso al 30 giugno 2021, con ricavi complessivi pari ad Euro 1.033.110 (con un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2020), riporta un risultato netto negativo di Euro 826.623 (migliore del 35% rispetto allo stesso periodo del 2020), dopo aver imputato ammortamenti per Euro 183.751. La netta crescita dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dovuta essenzialmente al crescente numero di soggiorni gestiti dalla Società, assume particolare significato se si considera il fatto che comunque i primi due mesi del 2020 non erano ancora stati condizionati dall’emergenza pandemica.
Il risultato del semestre in termini di Ebitda (Euro -632.132), ancora negativo ma in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+42%), è non solo legato all’aumento del volume d’affari, ma è strettamente connesso alle misure di efficienza e di contenimento dei costi fissi avviate già nel 2020 e proseguite anche nella prima metà dell’anno 2021.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2021 è cash positive per € 1.669 migliaia, in miglioramento rispetto ai € -1.334 migliaia del 31 dicembre 2020, come somma di cassa, depositi bancari e titoli al netto dei debiti bancari.
Per quanto riguarda i dati gestionali, nel corso del primo semestre 2021 CleanBnB ha registrato un’ulteriore crescita del proprio portafoglio di immobili gestiti, che ha superato le 1.150 unità distribuite in 60 località italiane, in massima parte con la formula del “pacchetto FULL”. Il totale dei soggiorni gestiti da CleanBnB nel corso dei primi sei mesi dell’anno è stato pari a 7.290, in netto aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I primi sei mesi del 2021, pur nel perdurare dell’emergenza pandemica e delle relative misure restrittive, hanno segnato una graduale ripartenza dei viaggi e dei soggiorni. In questo contesto, appartamenti e case vacanza sono state una soluzione molto richiesta perché meglio rispondente alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale. II comparto degli appartamenti a uso turistico nella prima metà del 2021 è infatti cresciuto (19,83% del totale arrivi contro il 15% del 2020, fonte Istat), a discapito della ricettività alberghiera tradizionale, sia per la maggiore flessibilità di gestione (intesa come possibilità di essere operativi anche con un ridotto numero di ospiti) sia per l’elevato standard di sicurezza caratteristico degli affitti brevi, ormai generalmente percepito e apprezzato dai viaggiatori.
A partire dal mese di giugno si è assistito a una forte attenuazione dell’emergenza pandemica sul territorio nazionale, anche in conseguenza del generale successo delle campagne vaccinali e della diffusa adozione delle misure di prevenzione e protezione indicate dalle autorità. In concomitanza col periodo estivo, questo ha avuto come conseguenza un repentino riavvio del settore turistico con particolare beneficio per i soggiorni in appartamento, considerati generalmente più sicuri dai viaggiatori.
Il Gruppo ha quindi registrato, in generale su quasi tutte le località gestite, a partire dal mese di luglio un significativo riavvio delle attività: per effetto dell’incremento di nuove prenotazioni e della riduzione delle cancellazioni, il numero di soggiorni nei mesi di luglio e agosto ha raggiunto valori nettamente più elevati non solo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+203%) ma anche rispetto all’era pre-CoVid: sono stati infatti registrati 9.150 soggiorni a luglio-agosto 2021 rispetto ai 4.500 del 2020 e ai 5.000 del 2019. Al tempo stesso, il patrimonio immobiliare gestito ha continuato a crescere, raggiungendo le 1.180 unità alla fine di agosto distribuite su 60 località gestite.
Si rammenta inoltre che, nel corso del mese di luglio 2021, CleanBnB ha completato un‘operazione di aumento di capitale offerto in opzione ai soci. Il numero complessivo delle nuove azioni sottoscritte è stato pari a 1.655.915, per un controvalore complessivo dell’aumento di capitale pari a Euro 1.987.098. È stata quindi sottoscritta una quota pari al 99,91% del totale delle azioni ordinarie offerte in opzione.
L’andamento del primo semestre dell’anno potrebbe risultare poco rappresentativo dell’andamento dell’intero esercizio, dato che la Società ha registrato un significativo aumento dei flussi di viaggiatori già a partire dall’estate. Infatti, analizzando i dati preconsuntivi del terzo trimestre 2021 e dall’andamento delle prenotazioni per i prossimi mesi, l’intero 2021 è previsto concludersi con un volume di prenotazioni e soggiorni superiore non solo al 2020, ma anche agli esercizi precedenti all’emergenza pandemica.
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