venerdì, 26 Aprile 2024

Bit, Fiavet: più occupati in adv con assunzioni agevolate

E il web non è problema: prima cliente si informa in rete, poi prenota in agenzia

Il piano per lo sviluppo del turismo presentato alla Bit dal ministro Piero Gnudi, l'approssimarsi di Expo 2015, e in generale la convinzione che la politica di ogni colore intenda mettere al centro dell'agenda del futuro governo la necessità di far fruttare al massimo il turismo, hanno generato un nuovo e diffuso ottimismo tra gli addetti ai lavori riuniti sino a ieri a Rho-Pero per la 33ma edizione della Borsa Internazionale del turismo.
'Gli addetti al settore delle agenzie di viaggio – ha osservato il presidente di Fiavet Fortunato Giovannoni – sono oggi oltre 350 mila che noi vorremmo più che raddoppiare. Per quanto riguarda il Governo pensiamo che si sia perso troppo tempo a discutere sull'art. 18. Per noi è indispensabile che sia agevolato il più possibile l'ingresso al lavoro senza condizionarlo poi al tempo indeterminato". E al governo Giovannoni ha chiesto anche norme per mettere riparo all'abusivismo "che nel nostro settore – spiega – riteniamo sia almeno il 30% del totale".    
Infine la Rete. Internet aiuta e non è visto come un nemico dalle agenzie e dai tour operator. Soprattutto non mangia posti di lavoro. "L'incidenza sul totale del turismo fai da te – precisa Giovannoni – è una percentuale che a volte non arriva alle due cifre. E tra l'altro stiamo notando che tornano in agenzia anche coloro che su internet si informano e sanno tutto. Hanno però bisogno della sicurezza, con noi si sentono più garantiti. E questo vale per tutti i viaggi, in particolar modo per i viaggi d'affari. Oggi la gente che viaggia non vuole rischiare che la vacanza venga rovinata, sanno che a noi possono chiedere i rimborsi e siamo un punto di riferimento per risolvere i problemi".

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