lunedì, 23 Dicembre 2024

Commissioni per adv? Uftaa punta invece su ‘giusta remunerazione’

E Autotutela approva la strategia dell’unità associativa per far fornte comune

"Se esistono ancora le associazioni questa è forse l'ultima opportunità per riunirsi e in tempo reale decidere il proprio futuro, piuttosto che piangersi addosso". Così Mario Bevacqua, presidente Uftaa aveva reagito alla circolare di Air France-KLM in cui si annunciava il taglio della commissione dall'1 allo 0,1%.
"Credo che a questo punto sia auspicabile un'aggregazione delle sigle di associazioni di categoria – spiega Bevacqua – per convocare un tavolo con compagnie aeree, Iata, compagnie di crociere e tour operating, e fissare definitivamente il parametro della ‘giusta remunerazione', che tra l'altro è parte integrante di un regolamento dell'Ue in merito alle attività commerciali".
Per Bevacqua il traguardo finale al quale tutte le agenzie dovrebbero puntare è l'indennità di rischio. "Ogni giorno – sottolinea . le agenzie incassano soldi per conto terzi, da girare poi alle compagnie aeree e di crociere, e ai tour operator. Questa operazione equipara l'agenzia a un cassiere di banca, al quale viene da sempre riconosciuta questa indennità di rischio, in caso di furto, smarrimento o altro. Perché non pretenderla anche noi?".
In sostanza, Bevacqua chiede uno sforzo congiunto delle associazioni di categoria per aprire un dialogo costruttivo con i fornitori, in primis le compagnie aeree, che non hanno "alcun diritto di cambiare le regole unilateralmente, dimenticando di essere solo una delle parti in gioco nelle transazioni commerciali che attengono alla biglietteria aerea".
L'invito a comporre un'unità associativa coesa e determinata trova l'appoggio di Fulvio Avataneo, presidente di Autotutela. "Le associazioni possono e devono fare la differenza nei rapporti che le agenzie di viaggio intrattengono con i partner dell'operating e del trasporto".
All'offerta dell'Uftaa costituita dalla collaborazione di Brian Barrow (responsabile Uftaa per il trasporto aereo) Autotutela risponde assicurando la piena disponibilità di un proprio collegio legale e di una somma iniziale per avviare lo studio della situazione e delle possibili soluzioni: "Crediamo sia un obbligo per ogni adv partecipare attivamente alla soluzione di un problema che è fondamentale per l'intera categoria, ovvero al riconoscimento di una doverosa ed equa remunerazione per il lavoro svolto a favore di ogni settore produttivo turistico. Non voglio riaccendere polemiche ormai sopite – conclude Avataneo – ma è bene ricordare che all'epoca dei primi tagli ci furono alcune agenzie che ottennero vittorie significative nei confronti dei vettori, vedendo riconosciuto il diritto alla commissione e all'indennità per il maneggio del denaro. La porta era aperta ieri, quindi, ma nessuno ci vieta di dargli una nuova spinta oggi".

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