Fiavet: basta invasioni di campo, Enit lasci ai privati la commercializzazione


“Il turismo italiano è malato. Le nostre imprese per troppi anni hanno subito le idee discutibili dei Ministri che si sono succeduti. Adesso basta!” E’ questo il commento del presidente nazionale Fiavet Fortunato Giovannoni a proposito delle dichiarazioni del ministro Dario Franceschini sul fatto che l’Enit passa dalla promozione alla gestione commerciale dei prodotti turistici.  

“Il nostro settore, fra le altre cose, ha bisogno urgente di una promozione mirata che venga fatta sui mercati internazionali per riportare i turisti nel nostro Paese. La nuova ENIT si dovrebbe preoccupare di questo e  non certo di commercializzare i prodotti turistici. Questo è un ruolo che spetta alle aziende. Vista l’inefficienza cronica del settore pubblico – continua ancora Giovannoni – quali sarebbero i risultati attesi e reali? Quanto è avvenuto con il portale Italia.it  non ha insegnato niente? E con Promuovi Italia? Fiavet, a tutela delle imprese associate, si opporrà con ogni mezzo possibile a questa proposta, e non è nemmeno vero – conclude il presidente Fiavet – che il web sta sostituendo l’agente di viaggi, come recentemente ha dichiarato il ministro: i dati oggettivamente rilevati da autorevoli fonti dimostrano il contrario. Se il ministro ci avesse ascoltato, forse sarebbe stato meglio informato sulla funzione storica dell’intermediazione”.

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