LOGIS HOTELS si è mobilitata sin dall’inizio della crisi COVID-19 attraverso varie misure di sostegno dei suoi partner e propone ora di ridisegnare il rapporto con le OTA con un New Deal per far ripartire il settore, senza tralasciare le piccole realtà imprenditoriali e a gestione familiare.
La proposta prevede una serie di misure al fine di instaurare una collaborazione duratura con le Online Travel Agency, a vantaggio di tutti gli attori coinvolti. In particolare il New Deal, condiviso unilateralmente da tutti gli albergatori della catena, è basato su 3 elementi fondamentali:
Un piano di supporto immediato per gli albergatori indipendenti per rilanciare l’attività in maniera congiunta Una riduzione di 5 punti delle commissioni su tutti i soggiorni nel 2020. Dal 2021, l’allineamento delle commissioni a carico degli albergatori indipendenti con quelle delle grandi catene alberghiere.
“Oggi più che mai per uscire dalla crisi occorre essere uniti – dice Karim Soleilhavoup, DG del gruppo LOGIS HOTELS – per risollevare un settore messo in ginocchio dall’epidemia di Coronavirus. In qualità di principale catena di albergatori e ristoranti indipendenti in Europa la nostra attenzione va alle piccole realtà locali, espressione di qualità e attenzione al cliente. Per questo chiediamo alle OTA un tavolo di negoziati per rivedere in modo permanente le condizioni commerciali imposte ai lavoratori autonomi e ridiscuterne di nuove, più eque e favorevoli, per avviare congiuntamente un piano di supporto immediato a tutela degli albergatori indipendenti, per proteggerli dal monopolio delle grandi catene alberghiere”.
A livello di Gruppo, invece, LOGIS HOTELS ha intrapreso alcune misure volte a dimostrare la vicinanza al tessuto sociale e imprenditoriale locale come: un piano di aiuti da 1,7 milioni di euro a livello internazionale per tutelare dal punto di vista finanziario le strutture e i posti di lavoro; in Francia sono state messe a disposizione del l personale infermieristico 470 strutture LOGIS HOTELS e Citotel situate in prossimità degli ospedali, ed è stata attivata con la collaborazione di Unilever Food Solution la piattaforma ‘J’aime Mon Resto’ per la fornitura di cibo di qualità d’asporto o con consegna a domicilio dai ristoranti di zona registrati.