E' stato venduto all'asta per 221,7 milioni di euro il leggendario Hotel Metropol di Mosca, icona liberty russa, testimone di momenti cruciali della storia del Paese e meta preferita di artisti, capi di Stato e teste coronate. Ci sono passati da Lenin a Marcello Mastroianni, sino a Barack Obama.
Tre, tutti russi, i partecipanti alla gara. A vincere è stato Aleksandr Kliacin, un imprenditore poco noto al grande pubblico anche se è stato il primo del suo Paese ad esportare un marchio alberghiero russo in Europa, con la catena di hotel Azimut. E Kliacin ha già annunciato che non intende toccare nulla di quello che è considerato un patrimonio storico-culturale, di cui deteneva già la quota di controllo da inizio 2012. In effetti, questo storico hotel a 5 stelle con 362 camere (72 suite), 2 ristoranti e una decina di sale da banchetto su un'area di 40 mila mq, è un vero e proprio gioiello architettonico e un pezzo di storia.
A decidere di privatizzare l'albergo, l'unico pre-rivoluzionario sopravvissuto insieme al National, a due passi dal Cremlino e di fronte al Bolshoi, è stato il Comune della capitale. La base d'asta era pari a 217 milioni di euro.