Anche Mosca entra nel circuito degli hotel Bulgari del mondo. L’apertura è prevista nel 2019 e l’hotel sorgerà in un’area di lusso, a soli 300 metri dai punti nevralgici della città, come il Cremlino e la Piazza Rossa. Sarà il settimo Hotel Bulgari nel mondo dopo l’apertura di Milano nel 2004, seguita da Bali nel 2006, Londra nel 2012 e Shanghai, Pechino e Dubai attesi nel 2017.
L’albergo sarà composto da 65 camere e suite, tra cui una di 300 mq con una terrazza di 600 mq con veduta su Mosca e sul Cremlino, ristorante, bar e spa di 1600 mq con piscina di 25 metri, e fa parte di un ampio complesso edilizio tra Bolshaya Nikitskaya e Sredniy Kislovskiye che includerà anche una parte residenziale con appartamenti di lusso.
Il progetto, realizzato dallo studio italiano d’architettura Antonio Citterio Patricia Viel and Partners, in collaborazione con lo studio russo Atrium, propone una combinazione di temi tradizionali riflettendo così il design e lo stile della zona circostante. Gli elementi architettonici moderni sono accostati a quelli dell’architettura tradizionale attraverso il restauro conservativo. Il cortile interno, ispirato ai cortili dei palazzi rinascimentali italiani, offrirà agli ospiti dell’hotel un’area di cui usufruire durante la stagione estiva.
L’edificio è l’ex residenza di una famiglia nobile, in seguito dimora dei musicisti del Conservatorio P. I. Tchaikovskye. “La ricostruzione di un intero isolato nel centro storico di Mosca – commenta Citterio – è una operazione di grande valore culturale- economico. Il progetto vedrà il restauro conservativo e l’ armonizzazione delle varie facciate risalenti ad epoche diverse”.