Assicurazioni di viaggio, come cambia il trend
09 Settembre 2025, 11:00
Nel 2025, il mercato globale delle assicurazioni viaggio mostra una solida crescita, alimentato da una maggiore consapevolezza dei rischi post-pandemia e da una rapida digitalizzazione dell’offerta, con un valore stimato di quasi 26 miliardi di dollari.
In questo contesto, l’Italia si distingue per una trasformazione radicale e una dinamica eccezionale: il tasso di penetrazione è esploso, passando dal 24% al 76% in un solo anno, portando il mercato nazionale a un valore di 756 milioni di dollari. Questa crescita vertiginosa è guidata dalla forte domanda per viaggi a lungo raggio, come verso gli Stati Uniti e il Canada, e dall’emergere di operatori insurtech innovativi che stanno ridefinendo gli standard del settore.
Nel 2025, il mercato assicurativo viaggio in Italia ha compiuto un balzo straordinario, posizionandosi tra i leader europei con un tasso di penetrazione del 76%. Questa cifra segna una crescita esplosiva rispetto al 24% registrato appena l’anno precedente, un fenomeno quasi unico a livello globale, spinto da una maggiore consapevolezza dei rischi.
Tale trasformazione ha permesso all’Italia di superare mercati storicamente più maturi come la Germania (54%) e la Francia (49%), allineandosi ai vertici del continente, come il Regno Unito (78%) e i Paesi Bassi (77%). Le previsioni indicano un ulteriore consolidamento, con un tasso atteso tra l’80% e l’85% entro il 2030, confermando la profonda e duratura evoluzione delle abitudini dei consumatori italiani.
La modalità con cui i viaggiatori acquistano una polizza viaggio è un indicatore chiave del loro comportamento e del livello di maturità del mercato. In Italia, il panorama distributivo è diversificato e riflette una crescente proattività da parte dei consumatori, spinta dalla digitalizzazione. I canali si dividono principalmente tra l’acquisto integrato, contestuale alla prenotazione del viaggio, e la sottoscrizione diretta tramite le compagnie o altri intermediari.
| Canale di Distribuzione | Quota di mercato (2025) |
|---|---|
| Acquisto integrato (con voli/pacchetti viaggio tramite OTA e tour operator) | 35% |
| Sottoscrizione diretta (tramite assicuratori, banche, fintech e altri canali) | 65% |
L’analisi dei canali di vendita in Italia rivela un mercato in cui il consumatore gioca un ruolo attivo e consapevole. Con il 65% delle polizze acquistate tramite canali diretti, è evidente che la maggior parte dei viaggiatori italiani non si limita ad accettare la prima offerta, ma ricerca attivamente la soluzione più adatta, confrontando prodotti e prezzi. Questo comportamento è strettamente legato all’elevata digitalizzazione del mercato, dove il 68% degli acquisti avviene online, facilitando l’accesso diretto alle offerte degli assicuratori e degli specialisti Insurtech.
Allo stesso tempo, la quota del 35% detenuta dai canali integrati (embedded insurance) dimostra l’efficacia delle partnership tra assicuratori e operatori turistici. Per le compagnie, questo scenario impone una strategia a doppio binario: da un lato, rafforzare le collaborazioni con l’ecosistema dei viaggi per intercettare i clienti nel momento della prenotazione; dall’altro, investire in una proposta diretta forte e competitiva per attrarre un pubblico sempre più informato ed esigente.
La digitalizzazione ha completamente ridisegnato il panorama della distribuzione assicurativa in Italia, trasformando il canale online nel principale punto di accesso per i viaggiatori che cercano una copertura. Questa transizione riflette un cambiamento profondo nelle abitudini dei consumatori, che oggi privilegiano la rapidità, la trasparenza e la facilità di confronto offerte dalle piattaforme digitali.
Quota di polizze stipulate online (2025): 68%
Previsione per il 2030: Oltre l’85%
Le tipologie di coperture assicurative viaggio sottoscritte in Italia
Le preferenze di copertura dei viaggiatori italiani riflettono una crescente consapevolezza dei rischi e un’esigenza di protezione completa. L’analisi delle garanzie più richieste evidenzia un mercato maturo, dove massimali elevati per le spese mediche e tutele flessibili contro gli imprevisti sono diventati lo standard.
| Tipo di Copertura | Dettagli Tipici delle Polizze in Italia (2025) |
|---|---|
| Spese Mediche | Massimali compresi tra 1 e 8 milioni di euro, con franchigie generalmente basse o assenti (0 – 100 €). |
| Annullamento Viaggio | Copertura fino a un massimo di 5.000 – 10.000 € per persona, a seconda del costo del viaggio. |
| Bagaglio | Limite di rimborso fissato a 1.500 – 2.500 €. Esclusioni comuni per contanti, dispositivi elettronici e gioielli. |
| Altre Garanzie | Responsabilità Civile (fino a 1 milione €), Assistenza H24, Rimborso per ritardi e, sempre più spesso, Teleconsulto medico (inclusa nel 38% delle polizze). |
L’analisi delle coperture in Italia rivela un chiaro orientamento verso una protezione robusta e completa. La priorità assoluta è data alle spese mediche, con massimali che raggiungono diversi milioni di euro, una scelta guidata dalla popolarità di destinazioni come gli Stati Uniti, dove i costi sanitari sono notoriamente elevati. La garanzia di annullamento viaggio è ormai considerata irrinunciabile e non più un semplice optional, riflettendo il desiderio di tutelare l’investimento economico del viaggio. Sebbene la copertura per il bagaglio abbia massimali più contenuti, essa rimane una componente standard delle polizze multirischio. Infine, l’inclusione di servizi a valore aggiunto come l’assistenza H24 e la telemedicina sta diventando un fattore competitivo cruciale per gli assicuratori, rispondendo alla domanda di un supporto immediato e digitale anche all’estero.
Quali sono i profili più coperti dall’assicurazione di viaggio in Italia?
L’analisi dei profili degli assicurati rivela come diverse tipologie di viaggiatori in Italia percepiscano il rischio e la necessità di protezione in modo differente. Le famiglie, i senior e i viaggiatori d’affari costituiscono i segmenti principali, ognuno con esigenze specifiche che modellano l’offerta assicurativa.
| Profilo dell’assicurato | Quota di mercato (2025) |
|---|---|
| Famiglie con bambini | 26 % |
| Senior (oltre 65 anni) | 21 % |
| Viaggiatori d’affari frequenti | 18 % |
| Nomadi digitali | 7 % |
I dati mostrano che le famiglie con bambini rappresentano il segmento più grande del mercato assicurativo viaggi in Italia, con il 26%. Questa leadership è guidata da una maggiore avversione al rischio e dalla necessità di proteggere i membri più giovani del nucleo familiare, soprattutto per coprire spese mediche impreviste e annullamenti. Seguono da vicino i senior (21%), un gruppo demografico che viaggia sempre di più e che è consapevole dei maggiori rischi per la salute, rendendo l’assicurazione una componente quasi obbligatoria dei loro viaggi. I viaggiatori d’affari (18%) privilegiano coperture flessibili per annullamenti e ritardi. Infine, emerge il nuovo profilo dei nomadi digitali (7%), che richiede prodotti innovativi a lungo termine con coperture mediche globali e protezione per le attrezzature tecnologiche
Quali sono le garanzie dell’assicurazione viaggio più sottoscritte in Italia?
Le scelte dei viaggiatori italiani in materia di assicurazione viaggio sono fortemente influenzate dalla destinazione, con una netta preferenza per la copertura di viaggi a lungo raggio. L’analisi delle mete più assicurate rivela una chiara consapevolezza dei rischi, in particolare quelli legati ai costi sanitari, che spinge alla sottoscrizione di polizze specifiche.
Ecco le destinazioni per le quali i viaggiatori in Italia stipulano più frequentemente una polizza viaggio:
Stati Uniti: 22% delle polizze
Canada: 8% delle polizze
Giappone: 6% delle polizze
Australia: 5% delle polizze
Regno Unito: 4% delle polizze
Fonte: Dati aggregati delle principali compagnie assicurative e report di settore, 2025.
La predominanza degli Stati Uniti, che rappresentano il 22% delle polizze emesse in Italia, è direttamente collegata all’elevatissimo costo del sistema sanitario locale, che rende una solida copertura medica un requisito indispensabile. La presenza di altre mete intercontinentali come Canada, Giappone e Australia nella top 5 conferma la tendenza a proteggere viaggi percepiti come più complessi e costosi. È interessante notare anche la posizione del Regno Unito, meta per la quale, dopo la Brexit, la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) non offre più le stesse garanzie, spingendo i viaggiatori a cercare una protezione privata. Questo comportamento dimostra una matura valutazione del rischio da parte dei consumatori italiani, che investono in una polizza soprattutto quando il potenziale impatto finanziario di un imprevisto è significativo.
Panorama dell’offerta di assicurazioni viaggio in Italia
Il panorama dell’offerta di assicurazioni viaggio in Italia è dinamico e sempre più guidato dalla tecnologia. L’analisi della concorrenza, dei modelli di prodotto e delle strategie di distribuzione rivela un mercato in rapida trasformazione, dove attori tradizionali e insurtech innovative si contendono la leadership.I principali operatori del mercato assicurativo viaggi in Italia sono un mix di specialisti del settore, marchi internazionali e player insurtech che hanno rapidamente guadagnato quote di mercato grazie a un approccio digitale.
Le insurtech svolgono un ruolo di primo piano nel mercato assicurativo viaggi italiano, agendo come catalizzatori di innovazione e definendo nuovi standard di servizio.
In Italia, insurtech come Heymondo e Imaway non sono solo nuovi entranti, ma veri e propri leader di mercato. La loro innovazione si concentra sull’esperienza del cliente, offrendo:
L’adozione del dynamic pricing è un segno di maturità del mercato assicurativo in Italia. Permette agli assicuratori di prezzare il rischio in modo più accurato, offrendo tariffe più eque e competitive. Per i consumatori, significa pagare un premio che riflette il loro profilo di rischio specifico, piuttosto che una tariffa standardizzata. Questo approccio, basato sui dati, è fondamentale per la sostenibilità del business e per la personalizzazione dell’offerta.
Pionieri tecnologici: Insurtech come Heymondo utilizzano già chatbot e IA per la prima gestione delle richieste di rimborso, la verifica dei documenti e l’assistenza clienti.
L’integrazione dell’IA migliora notevolmente l’esperienza del cliente nel “momento della verità”. L’automazione delle fasi iniziali della gestione del sinistro riduce i tempi di attesa e libera risorse umane che possono concentrarsi sui casi più complessi. Questo non solo aumenta la soddisfazione del cliente, ma ottimizza anche i costi operativi per l’assicuratore.
Per visualizzare lo studio completo visitare il sito https://hellosafe.it/assicurazione-viaggio/mercato